AlbinoLeffe – Lumezzane 1-2 (0-0)ALBINOLEFFE (4-3-3):
S. Cortinovis 7; Muchetti 5,5, Checcucci 6, Vinetot 5,5, M. Cortinovis 5; Bentley 6, Nichetti (k) 6 (39′ st Girardi sv), Legras 6; Danti 6, Pesenti 6 (22′ st Ravasio 6), Kanis 5,5 (16′ st Mureno 6). A disp.: Amadori, Ferretti, Magli, Gianola, Dalla Bona, Calì, Perini, Soncin. All.: Facciolo 5,5.
LUMEZZANE (4-3-3): Furlan 5; Rapisarda 6, Belotti (k) 7, Nossa 6, Russu 6; Varas 6,5 (10′ st Mancosu 6), Mantovani 5,5, Calamai 7; Bacio Terracino 6,5, Sarao 5,5 (26′ st Cruz 6), Russini 6 (28′ st Valotti 6). A disp.: Bason, Magnani, Baldan, Monticone, Pippa, Tagliavacche, Farimbella, Barbuti. All.: A. Filippini 6,5.
Arbitro: Bertani di Pisa 5,5 (Mokhtar di Lecco, Saccenti di Modena).
RETI: 15′ st aut. Mantovani (A), 21′ st Belotti (L), 32′ st Calamai (L).
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 476 di cui 77 paganti (incasso 1.165 euro) e 399 abbonati (quota 3.088 euro). Ammoniti Kanis, M. Cortinovis e Mancosu. Espulso M. Cortinovis al 13′ st per somma di ammonizioni (gioco scorretto). Corner 1-10, recupero 2′ e 5′.
Bergamo – L’AlbinoLeffe del tandem Zanchini-Facciolo incassa in dieci e in rimonta la quinta sconfitta di fila su sei match, regalando due terzi di salvezza diretta al Lumezzane e restando malinconicamente a quota 19 con la sola Pro Patria dietro nel girone A di Lega Pro.
Il primo sussulto di un confronto che definire balneare è fargli un complimento piove a ciel sereno con il mancino quasi dal fondo di Calamai al quinto. Il centrocampista coglie l’incrocio esterno, poi all’11’ crossa a rientrare dalla sinistra per il cabezazo sottomisura di Nossa (secondo bergamasco in campo per i valgobbini insieme all’ex di turno Belotti) alzato in angolo da Simone Cortinovis, bravo anche a rintuzzare il tiro dalla bandierina di Mantovani sessanta secondi dopo. I blucelesti stanno a guardare e al 16′ il portierino deve metterci la suola per respingere il diagonale di Varas sul filtrante di Bacio Terracino. Botta e risposta al 26′: l’estremo seriano è chiamato agli straordinari in uscita sul doppio cognome ospite, sul ribaltamento il redivivo Pesenti (ultima partita il 20 febbraio a Pavia) salta netto Belotti all’altezza del vertice sinistro e impegna Furlan con una rasoiata decisa. Al 32′ Nossa corregge in porta l’angolo di Mantovani, ma la carica di Sarao sul portiere vanifica tutto.
Al rientro dal tunnel Danti, desaparecido dal 4 aprile in casa con il Pro Piacenza (probabilissimo avversario nella post season), imbrocca l’ingrato centravanti (5′) che si fa recuperare da Russu sganciando in seguito (7′) sullo stesso terzino una volée sul corner di Nichetti, mentre Kanis (graziato del secondo giallo al quarantesimo) combina pochino. Di là a far prendere la strizza al ragazzo tra i legni ci pensano l’eterno Calamai (9′, destro da fuori deviato) e lo slalomeggiante Russini, che all’11’ spara alle selle. Manca un amen alla follia: il Cortinovis di movimento si fa ammonire una volta di troppo e al quarto d’ora Mantovani infila il più incredibile degli autogol cogliendo il suo portiere in controtempo con un retropassaggio di destro lentissimo. Ma il trescorese Mauro Belotti non è d’accordo e guida la carica dei suoi: sugli sviluppi del nono corner triumplino arriva il cross al Bacio per la stoccata da liberissimo di Russini, Cortinovis allontana con gamba e pugno ma non può nulla sulla ribattuta mancina dell’ex. Il patatrac bergamasco si consuma a tredici dal novantesimo, quando il cross dell’autore del pari coglie Calamai pronto alla deviazione volante di sinistro da un passo. La svettata di Ravasio al 40′ sulla punizione di Legras dalla trequarti destra non crea pericoli ai rossoblù; cinque corsette di cronometro e Cortinovis abbassa la saracinesca su Cruz (asse Calamai-Terracino). Resta un’ultima tappa pro forma, domenica 8 maggio a Mantova alle ore 15. Poi i playout, anche se ci sono buone probabilità che chi ci lascerà le penne atterrerà comunque sul materasso di piume del ripescaggio.
Simone Fornoni
(foto Michele Maraviglia)