Zanica

– Schema, testa, frittata. Perché se il lungagnone là davanti s’illude di riaprirla senza usare i piedi al pari degli sparring partner di turno di serie D, profittando del traversone del compagno di linea, esiste già un problema a tinte blucelesti. Secondo e terzo gol di fila (dopo quello di Medici dell’Arconatese) preso da palla inattiva, ancora in gioco aereo. Anche se stavolta si cambia genere, iniziando dalla punizione dal centrosinistra e non da corner. L’AlbinoLeffe col Caldiero Terme molla gli ormeggi lasciandosi andare alla deriva di una mareggiata agostana iniziata dall’ariete altrui e completata da Battistini sulla falsariga a corsie invertite.

La sorpresaccia in avvio di ripresa al centro sportivo comunale zanichese è stato un colpo duro da assorbire, per una squadra appesantita dalla preparazione e vicina al gol a 17′ dall’intervallo con la stessa specialità proprio del lunghissimo Rosso accarezzato dall’angolo di Genevier, colui al quale poco prima Kuqi l’aveva staccata dall’incrocio. E alla fine il tentativo di rimonta, sbattuto un’ultima volta addosso alla difesa lungo la verticale dei riservisti Muzio-Angeloni (33′) salvo piazzato di Poletti non abbastanza potente sul primo palo, fatti esordire da Michele Marcolini nella passata stagione, viene frustrato dal rubadisimpegni Miloradovic (fondo, rientro, insaccata) a un ottovolante dal novantesimo.

Il terzo tentativo del quarantenne regista francese di innescare chicchessia non ha più fortuna dei precedenti. Andando a ritroso un altro spiovente dalla bandierina destra (26′) con incornata centrale del bomber di riserva, costretto a sostituire idealmente sia Cori che Manconi in preda ad acciacchi, e ancora prima su azione dallo stesso lato per Toma, l’originale delle fotocopie respinto dall’attento portiere ospite. Corre il minuto 23, Poletti sulla ribattuta è in fuorigioco proprio come in occasione del primo vantaggio (quarto d’ora) negato del futuro rompighiaccio, bravo a tramutare in oro colato ma in offside la traiettoria di Feliciotto piuttosto simile a quella che porterà a schiodare lo score.

Se il centrattacco termale era stato pericoloso col destro già al 7′ dal vertice contestuale pur non angolando il tiro, sotto di due i seriani di Beppe Biava in rodaggio ci hanno provato in altri modi in attesa di ridurre le distanze. Vedi il volo d’angelo dell’esterno sinistro piemontese classe 2002, il veterano tra gli under, sul pallone da destra di Muzio (Kuqi incollato al pallone) scollinato il quarto d’ora della seconda frazione, a tiro della craniata premonitrice rossiana (2′) sull’ennesimo calcio d’angolo, e la nuova torsione dell’attaccante albanese (6′) su cross dal centrosinistra di Gelli. Esordio per la mezzala Michael Brentan.

AlbinoLeffe – Caldiero Terme 1-3 (0-0)
ALBINOLEFFE (3-5-2): Facchetti; Agostinelli (25′ st Angeloni), Marchetti, Saltarelli (1′ st Castellani); Concas, F. Gelli, Genevier, Brentan (16′ st Muzio), Poletti; Rosso, Toma. A disp.: Pagno, Bersanetti, Zoma. All.: Giuseppe Biava.
CALDIERO TERME (4-3-1-2): Kuqi; Cherubin, Baschirotto, Roverato, Braga; Filiciotto, Marini, Boldini; Pimazzoni; Zerbato, Battistini. Cambi: Bega, Rossi, Saggioro, Cinel, Lerco, Fiumicetti, Boni, Miloradovic, Manarin, Orfeini, Cordioli. All.: Fabrizio Cacciatore.
Arbitro: Beretta di Bergamo (Cogrossi e Arcaini di Cremona).
RETI: 4′ st Zerbato, 15′ st Battistini, 28′ st Rosso (A), 37′ st Miloradovic.