AlbinoLeffe – Renate 7-8 dopo i calci di rigore (0-1, 2-2, 3-3)ALBINOLEFFE (4-2-3-1):
Amadori 5,5; Salvi (cap.) 6,5, Ondei 5 (19′ st Moi 6), Cortinovis 5,5, Barzaghi 6,5; Maietti 6, Taugourdeau 6 (10′ st Geroni 6); Calì 6, Girasole 7 (28′ st Vorobjovs 6,5), Aurelio 7; Personè 5,5. A disp.: Offredi, Nichetti, Pesenti, Momentè. All.: Bonazzi 6.
RENATE (4-3-3): Steni 6; Bonfanti 6,5, Gavazzi (cap.) 6,5, Di Gennaro 5,5, Adobati 5,5 (1′ pts Morotti 6); Mantovani 6,5, Chimenti 6, Mira 6 (9′ st Muchetti 7); Pedrinelli 6 (21′ st Iovine 6,5), Florian 6,5, Rovelli 7. A disp.: Cincilla, Scaccabarozzi, Cocuzza, Spampatti. All.: Boldini 6.
Arbitro: Mei di Pesaro 5 (Saccenti di Modena, Scarpa di Reggio Emilia).
RETI: 25′ pt Rovelli (R), 10′ st Aurelio (A), 11′ st Rovelli (R), 14′ st Girasole (A), 10′ pts rig. Mantovani (R), 4′ sts Vorobjovs (A).
Note: pomeriggio uggioso e velato da foschia, spettatori 100. ,Ammoniti Muchetti e Maietti. Corner 2-9; recupero 0′ e 3′. Sequenza dei rigori: Florian gol, Salvi gol, Mantovani gol, Vorobjovs gol, Gavazzi gol, Personè gol, Muchetti gol, Geroni gol, Chimenti gol, Aurelio parato.
Bergamo – L’immagine dell’AlbinoLeffe di uno scorcio di stagione da mani nei capelli: Aurelio che imbocca a Steni il quinto tiro dal dischetto – seconda lotteria di fila, ma quella monzese il 22 ottobre era andata per il verso giusto – dopo una partita spesa a rincorrere, con tanti saluti alla Coppa Italia di Lega Pro. E nell’ottavo casalingo i nostri riescono anche nell’impresa di farsi battere per la terza volta in poco più di tre mesi dal Renate, già vittorioso il 10 agosto al Comunale nel tabellone principale di Tim Cup e il 18 ottobre scorso in campionato tra le mura amiche.
In avvio i brianzoli premono collezionando angoli e il confronto comincia a riservare colpi di scena, favoriti da distrazioni peregrine soprattutto sul fronte di casa. Al 13′ il segnale di risveglio dei seriani: Aurelio ottiene il dialogo con Girasole sulla trequarti sinistra e s’accentra come una scheggia, ma dal limite alza troppo la traiettoria. Ancor più clamorosa la palla gol sprecata da Pedrinelli, che tre giri di lancetta più tardi allarga la girata mancina vanificando la combinazione Florian-Rovelli. I Bonazzi-boys non riescono a tenere la palla a terra per più di tre passaggi di fila e al 25′ arriva puntuale il castigo, con Rovelli lesto ad avventarsi sulla ribattuta della coppia centrale – strozzata da Pedrinelli – sulla staffilata di Mira e a infilare dalla lunga l’incerto Amadori (che sfiora appena con la gamba). A quattro dalla pausa lo scivolone di Ondei è un assist perfetto per l’accorrente Bonfanti, che sbaglia la misura del diagonale in corsa, ma a ruota l’arbitro Mei sorvola incredibilmente sul contatto in area con Chimenti che impedisce a Salvi di chiudere lo scambio con Girasole.
Nella ripresa i blucelesti cambiano piglio e attaccano a testa bassa. Le prove generali del pari all’8′, quando Calì serve Personè dall’out e il centravanti non angola il sinistro a sufficienza. Nel giro di un paio di minuti, il botta e risposta Aurelio-Rovelli: il numero 11 dei bergamaschi chiude dall’area piccola l’uno-due con Girasole, dall’altra parte Rovelli buca la difesa da doppiettista provetto approfittando di un rovesciamento gestito in ultima istanza dalla new entry Muchetti. Le rispettive dighe, comunque, sono ormai un’ipotesi peregrina e al 14′ l’ennesima azione di Aurelio trova la sponda di Personè per il rigore in movimento del 2-2 di Girasole. Ci si trascina stancamente verso l’extra time – destro da fuori di Muchetti bloccato da Amadori al 38′, mancino di Bonfanti accompagnato in corner dall’estremo milanese –, in cui l’AlbinoLeffe ritorna al 4-4-2 della disfatta di Novara e tira i remi in barca finché Mei fischia un fallo di confusione (presunto contatto Salvi-Gavazzi): il penalty di Mantovani vale il 3-2 ospite. Al 4′ del secondo supplementare, per fortuna, Vorobjovs rimette le cose a posto scaraventando in porta dalla lunga sul passaggio da piazzato di Geroni. Amadori deve guardarsi le spalle dal nuovo conato di Muchetti (10′) prima della lotteria dei rigori, dove tutti i contendenti mettono il proprio fino all’errore fatale del napoletano che sgancia un destro molliccio e centrale. Il Renate affronterà nei quarti la vincente di Como-Alessandria, mentre gli orobici sono già con la testa allo scontro diretto con la Giana di domenica (12 e 30).
Simone Fornoni