Zanica –

«Durante l’intervallo di Brasile-Colombia mi sono concesso un caffè al bar. Sulla bustina dello zucchero c’era il mio motto: provare, provare e provare. Ma non sarò da solo: all’AlbinoLeffe ci sono persone che lavorano dietro le quinte, lontano dalle ribalte, e danno l’anima per la crescita del vivaio garantendo così il ricambio generazionale. Riparto da qui». Alessio Pala e il ritorno sulla sella bluceleste, storia di un percorso obbligato a ritroso per il calcio in riva al serio. Voglioso di riappropriarsi della Favola che alle soglie dell’estate di sette anni fa a momenti non portava la A sulle rive del grande fiume. Ma il miracolo Chievo-bis sfiorato è un ricordo lontano, perché la realtà parla del terzo giro di corsa in Lega Pro, stavolta in edizione unificata: «C’erano altre ipotesi per la panchina, ma considerando che su 25 elementi della rosa contiamo di averne 20 del nostro settore giovanile, con l’addio a bandiere storiche come Pierre Regonesi, abbiamo optato per chi in materia sa già il fatto suo», precisa il diesse Aladino Valoti. Che presenta il vice del Maestro di Pagazzano (cinque titoli nella cantera nemica di Zingonia e una teoria infinita di talenti svezzati), Michele Facciolo: «Da giocatore non sono andato oltre i dilettanti, come tecnico ho girato un po’ e sono stato il collaboratore di Modica a Lanciano e di Giampaolo a Brescia. Il presidente Andreoletti mi ha fatto una corte serrata ed eccomi qui», sorride il bergamasco onorario (abita a Ponte Nossa) di un club orobico fino al midollo.
I volti già ampiamente noti del bresciano Luciano Zanchini e dell’ex grande bomber di categoria Paolo Zirafa (rispettivamente responsabile e segretario organizzativo del vivaio di Zanica) fanno da contorno a una campagna abbonamenti volutamente incentrata sul lancio delle nuove leve:  «Il motto di quest’anno è ‘Portiamoli in alto… insieme’, e non a caso abbiamo scelto Michele Cortinovis come testimonial – rimarca il segretario generale Simone Farina -. Il tricolore conquistato dalla Berretti fa il paio con quello degli Allievi Nazionali nella stagione precedente ed è il miglior viatico per il futuro». Sugli spalti, invece, c’è l’obiettivo mille tessere sbandierato dal ticket manager Fiorenzo Pulcini: «Nell’annata appena trascorsa abbiamo raccolto oltre 16 mila spettatori nelle gare casalinghe, con 792 abbonati totali. Essere arrivati noni nel ranking della Prima Divisione, strapiena di squadre di capoluoghi di provincia, per una realtà piccola come la nostra è un vanto. E per fidelizzare il pubblico scegliamo la strada degli sconti per under, over e famiglie: forse nessun’altra società ha le tariffe ridotte per over 60 e under 21, di solito i limiti sono 65 e 14-18».
Aperta, come al solito, solo la tribuna (poltroncine, centrale e laterale) opposta alla Creberg, i prezzi sono i seguenti: 140-100-40 dal 4 agosto, 120-80-30 fino al 31 luglio (la sottoscrizione, da quest’estate anche on line, inizia martedì 8); sconto del 50% per le famiglie (minimo tre persone), mentre i biglietti per i singoli incontri costerrano 14, 10 e 4 euro. E sul campo, che AlbinoLeffe sarà? Persi a favore dell’Hellas in sede di risoluzione delle comproprietà Calvano (benino nell’ultimo semestre), Cocco e Laner, sull’Adige paiono interessati al figlio d’arte Mattia Valoti («Contiamo di riproporre con lui lo stesso discorso con Andrea Belotti e il  Palermo», assicura il dirigente-papà); Cisse, dal canto suo, s’è già accordato da tempo con la Casertana. «Non so se farò il rombo che è il mio marchio di fabbrica, devo prima aspettare il mercato e valutare le caratteristiche dei ragazzi in uscita dalla Berretti», chiosa Pala salutando la mini folla di giornalisti e tifosi. Parola, insomma, agli aspiranti fenomeni Moreo, Cremonesi e Bentley. S.F.

NELLA FOTO SOPRA: Da sinistra Valota, Pulcini, Pala e Facciolo

Foto campagna abbonati