Zanica

«Mi hanno voluto, mi hanno cercato continuamente al telefono, mi hanno convinto. Per me è un girone nuovo, l’unico volto noto è Alessandro Capello del Padova che è stato mio compagno di squadra». Dall’Olbia con furore, in casa AlbinoLeffe è il momento di togliere i veli anche a Daniel Zinon Kouko (nella foto di Michele Maraviglia insieme a Giacchetta), prossimo ai 28 anni (è nato ad Abidjan il 28 dicembre del 1989), punta polivalente che preferisce agire da boa centrale ma fa volentieri tutto il resto. Biglietto da visita, il rigore autoprocurato a un amen dall’intervallo, quel 6 maggio scorso ad Arezzo, che volle dire salvezza per i colori appena chiusi nell’armadio. «L’ultimo movimento di mercato è il frutto di un’idea nata tempo fa, non è stato facile portarlo via dal suo club: da quelle parti hanno messo le bandiere a mezz’asta. È l’attaccante che cercavamo per completare un reparto atipico assolvendo a più compiti a seconda del partner e delle esigenze di turno – è la presentazione del direttore sportivo bluceleste Simone Giacchetta -. Lo conosco e lo seguo da quando era alla Maceratese in D, è un ragazzo fresco e pieno di entusiasmo. È in Italia dall’età di tre anni, forse è arrivato tardi tra i professionisti ma a questi livelli ha già dimostrato di poter incidere e regalare qualità».
Una sorta di Kallon moderno, insomma. Dal 2008 a oggi il neo numero 9 dei seriani – ufficialmente a Zanica da mercoledì 23, all’indomani della partenza del mastino Antonio Magli per Lucca – ha messo a segno 83 gol in 280 match di solo campionato, facendo la spola tra D, Eccellenza e Lega Pro, con Montevarchi (31 presenze e 9 reti), Città di Castello (Eccellenza, 30 e 5), FiesoleCaldine (89 e 29, ultima stagione del triennio nella serie interregionale), Scandicci (30 e 9), Maceratese (64 e 22, due stagioni con promozione) e infine i gallueresi (36 e 9). «A Olbia si giocava col trequartista e due punte, non avrò problemi ad adattarmi anche qui – afferma Kouko -. Sono cresciuto calcisticamente in Toscana, dopo le giovanili nell’Olimpia Firenze. Per me questa è una chance importante, sono qui da soli tre giorni ma sono pronto a giocarmela. Conosco anche l’allenatore Massimiliano Alvini dai tempi del Tuttocuoio, ma non da avversario». La Celeste si dibatte tra le operazioni residue e la prima di campionato, domenica alle sei e mezza, a Bolzano col Südtirol: «In uscita dobbiamo sistemare solo Dondoni per consentirgli di giocare – chiude Giacchetta -. Abbiamo Montella contuso al ginocchio e fuori per almeno due settimane, sono indisponibili anche Cortellini, Gelli e forse Pellicanò, che ha un problema agli adduttori. Però Daniel c’è».

Simone Fornoni

LA ROSA DELL’ALBINOLEFFE 2017/2018
Portieri: 1 Simone Cortinovis (’96), 22 Achille Coser (’82).
Difensori: 21 Marco Cotroneo (’98), 13 Niccolò Dondoni (’95), 4 Fabio Gavazzi (’88), 6 Mihai Gusu (’96), 2 Davide Mondonico (’97), 3 Edoardo Scrosta (’92), 5 Andrea Zaffagnini (’88).
Centrocampisti: 8 Francesco Agnello (’92), 20 Fausto Coppola (’97), 25 Roberto Cortellini (’82), 27 Leo Di Ceglie (’89), 23 Francesco Gelli (’96), 17 Carmine Giorgione (’91), 7 Juri Gonzi (’94), 15 Marco Nichetti (’96), 16 Paolo Pellicanò (’95), 18 Alessandro Sbaffo (’90).
Attaccanti: 9 Daniel Zinon Kouko (’89), 10 Antonio Montella (’86), 24 Riccardo Moreo (’96), 19 Mario Ravasio (’98), 11 Giuseppe Sibilli (’96).