Paolo Zirafa
e l’AlbinoLeffe si dicono addio dopo 6 anni di collaborazione. Il responsabile del settore giovanile bluceleste dal 2015, nell’annata precedente segretario tecnico del medesimo sotto la direzione di Luciano Zanchini, lascia la società dopo avervi raggiunto un accordo consensuale. “U.C. AlbinoLeffe comunica che, dopo 6 stagioni di proficua collaborazione, il rapporto professionale con il Responsabile Tecnico dell’Area Agonistica del Settore Giovanile Paolo Zirafa si concluderà al termine della corrente stagione sportiva”, recita il comunicato ufficiale.
Com’è noto, l’assemblea della Lega Pro ha già deciso lo stop al campionato dei tre gironi della serie C. “La decisione è stata presa di comune accordo tra il club bluceleste e il tecnico bergamasco. U.C. AlbinoLeffe intende ringraziare sentitamente Paolo Zirafa per l’apporto fornito a favore della crescita e della formazione dei giovani del Settore Giovanile seriano, per l’impegno profuso nel corso di questi anni e per il contributo sportivo e umano verso la nostra realtà. A Paolo va il nostro più grande in bocca al lupo per il miglior futuro professionale”, spiega la nota sul sito web dei seriani.
Zirafa, nato a Bergamo il 10 marzo 1974 e residente a Camerata Cornello, in precedenza (maggio 2012 – novembre 2013) aveva ricoperto il ruolo di direttore sportivo del Gozzano, club del suo ritiro da calciatore proprio nel 2012 dopo 22 anni d’attività ininterrotta dall’Eccellenza alla serie B. Attaccante provetto, prodotto del vivaio alzanese, nel palmarès annovera le maglie di Alzano Virescit, Spal, Cittadella, Avellino, Spezia, Alessandria, Cosenza, Varese, Monza, Siracusa, Potenza, Biellese, Pro Vercelli, Giacomense, Pontisola e Gozzano.
Allenatore Uefa B abilitato fino alla serie D dal 2004, dal 2012 Zirafa è diplomato collaboratore della gestione sportiva. In casa Albinoleffe è stato anche formatore dell’Under 17 nella stagione 2015-2016 e vice della prima squadra tra marzo e giugno 2016 sotto Michele Facciolo, sostituto di Marco Sesia, a sua volta rimpiazzo di David Sassarini: la squadra retrocesse in D dopo il doppio playout col Pro Piacenza salvo essere ripescata.