Mestre – AlbinoLeffe 2-1 (1-1)MESTRE (3-5-2):
Favaro 6,5; Gritti 6, Perna 6,5, Politti 6; Lavagnoli 6,5 (44’ st Bonaldi sv), Casarotto 6, Boscolo Papo 7 (27′ st Rubbo 6), Beccaro 6, Fabbri 6,5; Sottovia 7 (37′ st Kirwan sv), Spagnoli 6,5. A disp.: Ayoub, Gagno, Stefanelli, Boffelli, Sodinha. All.: Zironelli 7.
ALBINOLEFFE (3-5-1-1): Coser 6,5; Zaffagnini 6, Mondonico 6, Scrosta 6,5 (23′ st Sibilli 5,5); Gonzi 6, Agnello 6, Di Ceglie 6 (18′ st Ravasio 5,5), Giorgione 6,5 (41′ pt Nichetti 5,5), Gelli 6 (18′ st Pellicanò 6); Sbaffo 6; Kouko 5,5 (18′ st Colombi 6). A disp.: Chiriac, Gusu, Montella, Coppola. All.: Alvini 6.
Arbitro: Vigile di Cosenza 6,5 (Graziano e Bologna di Mantova).
RETI: 4’ pt Sottovia (M), 21’ pt Scrosta (A), 13’ st Boscolo Papo (M).
Note: ammoniti Scrosta, Kouko, Pellicanò e Sottovia. Corner 7-4, recupero 2’ e 5’.
Portogruaro – Nemmeno l’ultima partita dell’anno solare ha il poter di far ritrovare la vittoria all’AlbinoLeffe, che anzi al “Mecchia” di Portogruaro subisce la quarta battuta d’arresto negli ultimi sei turni cedendo le armi al Mestre. Seriani sempre in zona playoff a quota 26, più 2 sugli avversari di turno, ma il trend è da invertire il prima possibile onde scongiurare ulteriori arretramenti in classifica. In avvio Sbaffo imbecca Kouko che non inquadra la porta, la punizione cala inesorabile al 4′ quando Sottovia incorna imparabilmente da centro area sfruttando la pennellata di Lavagnoli dall’out destro. Scrosta impatta al 21′ svettando sul tiro dalla bandierina di Giorgione dallo stesso lato, ma nella ripresa al 13′ i due esterni di casa, con Fabbri appostato all’altezza del secondo palo nelle vesti di assistman, confezionano a Boscolo Papo una palla impossibile da fallire. Non sono mancate le occasioni per segnare su ambo i fronti: al 6′ Fabbri, lanciato dalla seconda punta veneziana d’entroterra, scarica su Coser da posizione defilata; al 12′ e al 19′ l’autore del rompighiaccio si esibisce in un mancino a lato e in un assolo su allungo di Boscolo sventato dal portiere bluceleste; alla mezzora ci prova ancora l’ivoriano, che riceve da Agnello facendosi però intercettare il pallonetto da Favaro. Allo start del secondo tempo Gonzi spedisce la sfera al cielo da posizione favorevole, mentre dopo il secondo svantaggio al 18′ Ravasio sbatte addosso al muro difensivo arancionero senza approfittare dell’estremo difensore fuori causa sul tentativo di Agnello. Al 29′ Coser abbassa la serranda su Spagnoli, sul ribaltamento da azione da calcio d’angolo un flipper Mondonico-Sibilli-Nichetti culmina nel legno pieno e in un tap-in fuori misura. Al 44′ il diagonale di Rubbo termina a lato. I tre punti mancano dal 12 novembre tra le mura amiche contro il Fano e fuori dalla settimana dopo a Salò; quindi, il tris di ko Padova-Reggiana-Samb e i pari con Vicenza e Südtirol. Si riprende lunedì 22 alle 20.30 a Bergamo col Renate del diesse Oscar Magoni e di Anghileri, ex di turno col rientrante Gavazzi (era squalificato).
Effe