Gubbio-AlbinoLeffe 2-2GUBBIO (4-4-1-1):
Volpe; Kalombo, Burzigotti (25′ st Dierna), Piccinni, Paolelli; Malaccari (37′ st Pedrelli) Ricci (13′ st Bergamini) Sampietro, Valagussa (13′ st Bazzoffia); Casiraghi (25′ st Jallow); Marchi. A disp.: Battaiola, Giacomarro, Conti, Manari. All.: D. Pagliari.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Coser; Zaffagnini, Gavazzi, Solerio; Gonzi, Agnello, Di Ceglie (40′ st Coppola), Nichetti (35′ st Ravasio) Gusu; Montella, Kouko (24′ st Sbaffo). A disp.: Esposito, Mondonico, Badan, Gelli, Pellicanò, Colombi. All.: Alvini.
Arbitro: Cudini di Fermo (Dell’Olio di Molfetta, Politi di Lecce).
RETI: 11′ pt Marchi (G), 2′ st Nichetti (A), 19′ st Agnello (A), 28′ st Paolelli (G).
Note: spettatori 696. Ammoniti Gelli (in panchina) e Marchi. CORNER 3-2, recupero 0′ e 3′.
Gubbio (Perugia) – Avanti così, a piccoli passi, col thrilling di una gara a rincorrersi. A Gubbio l’AlbinoLeffe sfiora il bottino pieno in rimonta ma tocca quota 30 in una classifica che continua a dire playoff nonostante la flessione invernale. Reduci dal ko di Santarcangelo, i seriani, ora attesi alla sfida casalinga di sabato 10 (16.30) contro il Bassano, vanno sotto poco oltre il decimo dopo aver sfiorato la zampata al 4′ con Montella: Casiraghi ci mette la sponda da centrocampo contrastando Gavazzi, il bomber e capitano locale Marchi la fuga giusta per il diagonale mancino. Botta e risposta Kouko-Casiraghi tra 22′ e 24′, ma Volpe ferma il tentativo dal limite dell’ivoriano e Coser sbarra il passo al suggeritore umbro. In avvio di ripresa sulla punizione di Gonzi l’ex Piccinni cicca il rinvio di testa servendo sul piatto d’argento a Nichetti la botta a incrociare. Un altro tentativo dell’Aeroplanino in salsa bergamasca e Agnello, proprio sul suggerimento del napoletano, accende la freccia battezzando l’incrocio con un lob magnifico aiutato dalla faccia inferiore del montante. Fatale, per lasciare sul campo altri due punti che avrebbero fatto polpa, la palla inattiva che non ti aspetti: Bergamini la piazza dalla bandierina destra, il ventenne scuola Roma Paolelli sale in cielo indisturbato per il 2-2.
SF