Alberto Vanoncini

dirigente responsabile del settore giovanile del Lemine Almenno Calcio, ha deciso di chiudere definitivamente il suo percorso calcistico, dopo un ‘esperienza ormai ventennale, per cui abbiamo cercato di capire il perché, ripercorrendo le tappe della sua attività con i ricordi migliori in seno alle società in cui ha militato, compresi allenatori e dirigenti sportivi di cui serba ottimi ricordi.

Ci dice: ”Ho 60 anni, chiudo il mio ciclo, è il momento di dedicarmi ad altro anche per motivi prettamente personali. Ho ricordi indelebili di tutte le società in cui sono stato, partendo da Celadina, per proseguire alla Nuova Albano, al Pergocrema , alla Fiorente Colognola, al Pontisola e ovviamente al Lemine Almenno Calcio. Tra le tante manifestazioni importanti dentro e fuori provincia ricordo con grande piacere e in modo particolare quando ho avuto modo di affiancare Gian Pietro Pesenti allora all’Atalanta per le selezioni della categoria pulcini ai tornei di Misano Marittima e Montecatini Terme, che ospitavano per una intera settimana tanti ragazzini e tante squadre di ottimo livello provenienti da tutta Italia e soprattutto il Torneo di Santa Lucia alla memoria di mio papà, giocatore negli anni ‘50 della Virescit Boccaleone, giunto alla dodicesima edizione per la categoria Pulcini Tra le soddisfazione piu’ grandi però c’è stata quella di aver portato Tommaso Augello al Pontisola dagli Allievi del Cimiano, ora giocatore della Sampdoria in serie A. A tale proposito voglio ricordare con affetto l’amico Pasquale Saladino (ora al Città di Segrate), allora responsabile del settore giovanile del Cimiano di Milano una tra le società più importanti a livello giovanile in Italia.

Per quanto riguarda le società in primis ricordo il Pontisola per la qualità dei ragazzi e delle squadre, la Fiorente Colognola per la grande organizzazione, mentre negli ultimi due anni al Lemine Almenno Calcio c’è stata sicuramente una grande crescita qualitativa e quantitativa con oltre 300 ragazzi da seguire, una bellissima esperienza ma molto intensa ed impegnativa in quanto maturata dalla fusione tra le due Società di Almenno San Salvatore e San Bartolomeo il Lemine Calcio e l’Atletico Almenno.

Voglio salutare e ringraziare un po’ tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo percorso ventennale citando allenatori e dirigenti con cui mi sono trovato meglio e che ho apprezzato in maniera particolare sicuramente avrò dimenticato qualcuno e me ne scuso. I mister Fabio Pandini, Luca Cavalli, Diego Guizzetti, Marco Fumoso,  Andrea Quaglia, Pierlugi Orlandini, Angelo Brignoli, Guido Bettoni e Franco Andreetti. Come dirigenti alla Nuova Albano e Pergocrema il presidente Stefano Bergamelli e i dirigenti Gianlauro Bellani e Alberto Bergamelli.

Al Pontisola ricordo con piacere il presidente Marziale Bonasio e Gino Brembilla ottimo talent scout di Atalanta, Milan e Inter, alla Fiorente Colognola come non dimenticare il Cavalier Claudio Pezzoni e Sandro Gibellini.

L’ultimo capitolo riguarda la mia società di appartenenza in cui ho apprezzato parecchio il Presidente Sergio Ferrari persona seria, all’apparenza burbero ma dal grosso spessore umano, il Direttore Generale Marino Pellegrinelli, i dirigenti Gian Battista Locatelli, Piero Pellegrinelli  ed i tecnici Ernesto Nani responsabile dell’area tecnica, Aldo Cefis per il settore di base , Tiziano Capelli come responsabile della scuola calcio al segretario Dario Roncelli e Beppe Buttironi. Lascio molto soddisfatto una Società in crescita sia in termini numerici che qualitativi Il mio percorso è concluso ma volentieri quando ne avrò l’opportunità sarò ancora sui campi da spettatore.

Un saluto particolare anche a tutti i genitori che ho avuto modo di conoscere ed interfacciare che tanto si impegnano per far divertire i loro figli, divertendosi essi stessi. Ma soprattutto un abbraccio a tutti i giocatori, veri protagonisti di questo mondo, che ho visto crescere dai Pulcini e che ora sono impegnati nelle prime squadre con l’augurio che non perdano mai la voglia di giocare in qualsiasi categoria abbiano trovato il loro livello.

Un caloroso augurio a tutto il movimento calcistico soprattutto in questo periodo in cui ha sofferto parecchio, ma sono sicuro che saprà riprendersi”.

   Gio.Vit