PARMA-ATALANTA 1-3PARMA:

Sepe 6; Iacoponi 6 (1’ s.t. Sierralta 5,5), Bruno Alves 6, Gagliolo 6, Bastoni 6,5; Kucka 6, Schiattarella 5, Rigoni 5, Siligardi 6, Gervinho 7 (19’ s.t.Gazzola 5), Ceravolo 6 (28’ s.t. Schiappacasse s.v). A disp. Frattali, Brazao, Dimarco, Diakhate, Machin, Barillà, Gobbi, Dezi, Sprocati. All. D’Aversa.
ATALANTA: Gollini 7; Mancini 6,5 (42’ s.t. Djimsiti), Palomino 7, Masiello 6 (16’ Reca 6.5); Hateboer 6, De Roon 7, Freuler 7,5, Castagne 6,5; Pasalic 6 (9’ s.t. Ilicic 6); Gomez 8, Zapata 8. A disp. Berisha, Rossi, Gosens, Piccoli, Pessina, Ibanez, Kulusevski, Barrow. All. Gasperini.
Arbitro: Chiffi. Ass.ti Valeriani-Villa. IV Di Paolo. Var Manganiello A.Var Tasso
Reti: 8’ p.t. Gervinho, 24’ p.t. Pasalic, 30 e 49’ s.t. Zapata
PARMA – La marcia trionfale dell’Aida suona per l’Atalanta che vince anche al Tardini. Domina e conquista l’ottava meraviglia in trasferta, in pratica la partita ha avuto un tema unico: Gervinho contro l’Atalanta e in avvio aveva avuto ragione l’ivoriano con un gol dei suoi su erroraccio di Pasalic. Ma per battere la squadra di Gasperini non basta un fuoriclasse, ci vuole ben altro. E infatti dopo il gol dei parmensi i nerazzurri si sono subito rinsaldati in animo e voglia di vincere e hanno cominciato a dominare. Soprattutto in mezzo al campo la supremazia è stata evidente. Gomez spettacolare come attaccante, meraviglioso come tuttocampista. Ispiratore del gioco e anche finalizzatore, il gol non è arrivato per mera sfortuna. Poi Zapata che è sempre al punto giusto al momento giusto e la doppietta lo dimostra, non da meno Freuler che ha avuto la lucidità e la continuità di gestire, impostare e attaccare. Che si vuole di più. E come sempre è difficile e complicato trovare un giocatore in nerazzurro che abbia demeritato.
Il Tardini si colora di nerazzurro, quattromila bergamaschi al seguito della Dea. Gasperini lascia in panchina Ilicic non al meglio e schiera dal primo minuto Pasalic, D’Aversa deve rinunciare ad Inglese e a Biabiany, al loro posto l’ex Ceravolo e Siligardi, l’altro ex in campo è Alessandro Bastoni. Primo tempo ricco di emozioni e bel gioco, il Parma si presenta subito con un gran tiro di destro di Kucka che Gollini devia sopra la traversa. I nerazzurri però conquistano subito l’andamento del gioco ma all’8’ Pasalic perde un dribbling in mezzo a campo e così permette la veloce galoppata di Gervinho che non perdona. Tanto per cambiare Atalanta sotto dopo pochi minuti, un vizio che dura da un po’. Per fortuna i nerazzurri non si abbattono e giocano a tutto campo con Freuler e Gomez più pimpanti e all’11’ sfiorano il pari: su suggerimento di Freuler, Zapata cerca di infilare Sepe che riesce a spedire in angolo, sul corner nasce una mischia furibonda, Hateboer calcia a colpo sicuro, respinge ancora Sepe, poi Zapata non riesce nel tap-in vincente. Gervinho è sempre in agguato e quando parte fa venire la tremarella a tutta la difesa, al 16’ ci prova Gomez con un tiro che esce di poco, ancora lui due minuti dopo. Il Papu è ispiratissimo, tutti i palloni finiscono tra i suoi piedi . Al 21’ Pasalic ha l’occasione di riscattarsi ma fallisce il pari dopo l’assist della coppia Gomez-Freuler. E dopo tanto dominio ecco il pari: Gomez ne salta due con estrema facilità e appoggia a Pasalic che stavolta batte Sepe. Nell’ultimo quarto d’ora Hateboer sfiora il vantaggio ma anche il Parma in due occasioni ma un super Gollini dice di no prima alla spettacolare punizione di Bruno Alves e poi a Ceravolo lanciato dal solito Gervinho. Insomma un primo tempo divertente con l’Atalanta che gioca e il Parma risponde con i lanci per l’ivoriano sempre pericoloso. All’inizio del secondo tempo un cambio del Parma, dentro il cileno Sierralta per Iacoponi infortunatosi in uno scontro aereo col compagno Bruno Alves. Al 3’ subito Atalanta, Zapata entra in area da sinistra e appoggia in mezzo, gran tiro di Gomez all’incrocio, tipo rigore in movimento, gol sfiorato. Che occasione. Al’ 9’ arriva il momento di Iicic che prende il posto di Pasalic. Al 16’ secondo cambio, Reca rileva Masiello e Hateboer passa in difesa, D’Aversa si copre e sostituisce Gervinho con Gazzola, Gomez dopo un primo tempo spettacolare da attaccante, torna a fare il tuttocampista. Castagne da destra manca il 2-1 al 27’ su lancio da sinistra di Freuler e sponda di testa di Ilicic. Il gol arriva al 30’: Gomez parte in velocità e appoggia a Castagne che da destra non sbaglia l’appoggio e consente a Zapata di raddoppiare. Continua il dominio nerazzurro fino al termine, poi in contropiede l’Atalanta manca il 3-1 con Gomez che arriva al 49’. Ancora Gomez , sempre e solo lui, appoggia a Zapata e il colombiano castiga Sepe.
Giacomo Mayer