Atalanta – Novara 1-0 (0-0, 1-0)ATALANTA (3-4-1-2):
Gollini (1′ tt Rossi); Mancini, Bastoni (21′ tt Heidenreich), Del Grosso (1′ st Migliorelli); Nica (17′ pt Alari), Melegoni (21′ tt Mallamo), Pessina (24′ st Schmidt), Gosens; Haas; Orsolini (1′ tt Monachello), Cornelius (24′ st Vido). A disp.: Salvi, Kulusevski. All.: Gasperini.
NOVARA (4-3-3): Montipò (1′ tt Benedettini); Tartaglia (1′ tt Armeno), Mantovani (12′ tt Beye), Scognamiglio (19′ tt Bellich), Calderoni; Casarini (cap., 16′ st Bolzoni), Ronaldo (12′ st Nardi), Orlandi (1′ tt Stoppa); Chajia (20′ st Schiavi), Sansone (12′ st Da Cruz), Macheda (1′ tt Simeri). A disp: Farelli. All.: Corini.
Arbitro: Curti di Milano (Ceccon di Lovere, Vitali di Brescia).
RETE: 7’ st Mancini (A).
Note: serata serena e afosa, spettatori 600. Disputati tre tempi da mezzora ciascuno. Ammonito Mancini per gioco scorretto. Corner 7-3.
Zingonia – Dopo i fausti austriaci contro il Borussia Dortmund al sapore d’Europa, la vittoria sofferta e striminzita contro il Novara di Corini nel test al rientro alla base. A Zingonia l’Atalanta non diverte proprio, ma nondimeno centra la marcatura numero 47 su sette uscite prestagionali.
I nerazzurri, a ranghi misti, nonostante forcing e gap tecnico a favore faticano in avvio con Gollini a togliere la ragnatela all’angolino alla sua sinistra sulla punizione a giro di Sansone al 13′. Nemmeno un minuto e Scognamiglio deve ricorrere a una diagonale per sbarrare il passo ad Haas, schierato alla Kurtic con licenza di allargarsi a mancina, mentre Montipò frustra Cornelius al 16′ al primo tentativo su azione. Non ci sono i protagonisti dell’amichevole di ieri con i gialloneri della Westfalia al netto dei subentrati nell’ultimo quarto d’ora Orsolini, Gosens, Cornelius, Mancini, Haas, Pessina e Vido; in campo anche il recuperato Schmidt (Caldara ancora a riposo), giocatori in attesa di collocazione in prestito come Nica (infortunatosi quasi subito e sostituito da Alari), Del Grosso (passato a destra) e Monachello più quattro giovani del vivaio sui sei convocati. Differenziato e corsa invece per il Papu Gomez. La partita scorre stancamente e il portiere in prestito dall’Aston Villa deve togliere le castagne dal fuoco anche su Calderoni (21′) e Casarini (24′, in corsa dopo l’uno contro uno vinto da Sansone su Mancini), mentre in conclusione del primo dei tre tempi da mezz’ora Gosens serve ad Haas il sinistro del possibile vantaggio neutralizzato dall’estremo ospite. Al settimo della frazione successiva ecco il rompighiaccio di Mancini, che svetta sul corner dalla destra dello svizzero Under 21 insaccando a mezza altezza. Tre giri di lancetta e Gosens spara alta la sua cartuccia. Al 21′ altro miracolo nel numero 91 bolognese sul sinistro di Orlandi davanti all’area piccola sugli sviluppi del calcio di bandierina di Nardi; nove corsette di cronometro e Gosens innesca ancora Haas per un tiro strozzato dal muro difensivo. Il prossimo impegno salvo contrordine sarà l’11 agosto, alle 21.30, a Valencia per il Trofeo Naranja.
Simone Fornoni