Se la curiosità è  il secondo guardalinee Pietro Ceccon, bergamasco ma della sezione di Lovere e quindi per i regolamenti Aia va bene così, è la prima volta per Maurizio Mariani in un’Udinese-Atalanta. I bergamaschi (vedi bilancio su Transfermarkt cliccandoci sopra) ci hanno perso la metà delle venti partite arbitrate prevalendo sette volte. L’ultimo precedente diretto dal fischietto di Aprilia è stata la semifinale di andata della scorsa edizione della Coppa Italia con la Fiorentina a prevalere di misura grazie alla botta da fuori di Rolando Mandragora.

Coi viola, come contro il Milan e il Napoli, il maggior numero di partite arbitrate dal nativo della Capitale, consulente informatico prossimo alle 43 candeline il 25 febbraio. Successi nerazzurri due volte su due nell’anno solare 2020: l’8 febbraio a Firenze in rimonta, con doppia risposta Zapata-Malinovskyi a Chiesa (in panchina per i viola Beppe Iachini), e il 13 dicembre il triplo regalo bergamasco di Santa Lucia Gosens-Malinovskyi-Toloi. Con Mariani, perse le ultime quattro gare, tra cui ben due dal Napoli – battuto però 3-2 a domicilio il 4 dicembre 2021 – a Bergamo col Milan a San Siro in mezzo, l’ultima il 25 novembre 2023 (Kvaratskhelia, Lookman ed Elmas). 

Contro le grandi, per i bergamaschi, le battute d’arresto, di solito: due su tre col Milan, pur vincendoci 3-0 a Milano nel gennaio di quattro anni fa, una su una con l’Inter, una su due con la Juventus con un pareggio. Successi contro Cagliari, Torino, Bologna e appunto Fiorentina due volte, ko pure con Chievo (poi un nullo), Sampdoria e Spal.

Le Zebrette padrone di casa della ventesima giornata sabato 11 alle ore 15 al Bluenergy Stadium, invece, non perdono con Mariani da ben sette incontri di cui quattro dei sette bottini pieni totali (4 pari e altrettante battute d’arresto), l’ultimo dei quali di misura il 5 ottobre scorso col Lecce sempre in casa. La squadra arbitrale si completa con gli assistenti Pietro Dei Giudici di Latina e Marco Ceccon di Lovere, col quarto ufficiale Mario Perri di Roma 1, col V.A.R. Marco Serra di Torino e con l’A.V.A.R. Marco Guida di Torre Annunziata. Sperando che non  finisca come il 4 aprile dell’anno scorso al “Franchi”, quando in panchina c’era Tullio Gritti per la squalifica di Gian Piero Gasperini per il rosso ai quarti col Milan a San Siro.