Romano di Lombardia
– Si inaugura domenica mattina la prima stanza multisensoriale della Bassa Bergamasca. Artefice di questa nuova struttura è la Cooperativa Sociale Itaca che da anni opera nei comuni della Bassa Bergamasca per offrire servizi per persone con disabilità, disagio mentale, minori, giovani, anziani e comunità.
Itaca prende vita nel 1993 dal sogno di un gruppo di operatori e genitori uniti nell’intento di costruire risposte concrete ed efficaci per chi si trova in situazione di fragilità e malattia. Da allora è cresciuta e diventata una realtà sociale ed economica capace di comprendere i bisogni delle persone e offrire loro soluzioni competenti ed efficienti, organizzate in filiere di servizi, in grado di progettare interventi ad hoc per ciascuna situazione. Ogni giorno apre i suoi servizi a oltre 350 persone, in tutto l’anno sono oltre 2000.
Nata come risposta per le persone con grave disabilità, la stanza multisensoriale, o stanza snoezelen, è un ambiente appositamente attrezzato con luci, proiezioni, musica, aromi, materiali e stimolazioni sensoriali, che favorisce il benessere, l’apprendimento esperienziale e nuove modalità di approccio alle relazioni tra persone, con il tempo e con lo spazio.
Sarà realizzata all’interno dello Spazio Polifunzionale di Romano di Lombardia, dedicata ai bambini che frequentano il servizio di Spazio Autismo, una iniziativa di Solidalia, l’Azienda Speciale Consortile di Servizi alla Persona costituita dai 17 comuni dell’Ambito Territoriale di Romano di Lombardia.
Gestita da personale appositamente formato, sarà risorsa per tutte le persone che frequentano i servizi della Cooperativa, ma anche per la comunità, come risposta per tutte le persone alla ricerca di luoghi di decompressione, rilassamento e forme di apprendimento differente.
Luci, proiezioni, calore, sedute morbide e confortevoli, materiali fisici e multimediali che favoriscono il benessere, il rilassamento e l’apprendimento attraverso i sensi
Per l’occasione abbiamo chiesto alla Presidente Dr.ssa Agata Faccialà un pensiero su questo nuovo “strumento di lavoro”.
“La stanza è uno spazio dove chiunque possa sentirsi accolto, sperimentare il proprio potenziale, emozionarsi e stupirsi. Per Itaca il metodo sensoriale rappresenta lo stile con cui vogliamo approcciarci alle persone fragili e costruire percorsi di cura e apprendimento. Ma vogliamo anche fare un passo in più: la stanza è per tutti, un’occasione per la comunità territoriale. Potrete accedervi tutti voi”.
A fare da cornice alla stanza verrà allestita una piazza arredata, multisensoriale con materiali da sperimentare e con cui giocare, musica e per concludere…
un gustoso aperitivo!
Romano si doterà dunque di una nuova struttura innovativa, in grado di rispondere alle sempre più pressanti esigenze dei propri amici ed assistiti, e non solo.
Giuseppe De Carli