Real Calepina-Breno 1-0Real Calepina:
Gherardi 6, Fini 6.5 (30′ st Messali 6), Duda 7 (18′ st Ungaro 6.5), Belotti 6.5, Paris 6.5, Piacentini 6.5, Lussignoli 7, Valois 6.5, Giangaspero 7 (15′ st Capelli 6.5), Chiossi 6.5, Okyere 6.5 (28′ st Bosio 6). A disposizione: Strippoli, Cerri, Locatelli, Torri, Poma. Allenatore: Simone Carminati
US Breno: Tota, Ndiour, Tagliani, Goglino, Lordkipanidze, Melchiori, Triglia, Mondini (33′ st Tanghetti), Nolaschi (1′ st Carminati), Brancato, Libertazzi (15′ st Pelamatti). A disposizione: Serio, Baltrunas, Trovadini, Manzoni, Morandini, Faye.. Allenatore: Mario Tacchinardi
Reti: Duda 34′ pt
Espulsioni: Carminati 44′ st
Grumello del Monte – La Real Calepina riesce a conquistare i 3 punti anche contro il Breno e dare continuità alla vittoria di mercoledì ad Oggiono, allontanandosi dalla zona play-out in vista del derby di sabato contro il Villa Valle.
I granata di Tacchinardi iniziano con il piglio giusto la gara, sfruttando i propri giocatori sugli esterni del campo per servire con qualità gli attaccanti che si muovono in area di rigore. Anche la Real conduce le sue offensive principalmente sugli esterni, orchestrando la manovra dal basso e difendendosi bene dagli attacchi degli ospiti che, nonostante ciò, riescono lo stesso a rendersi pericolosi in due occasioni nei primi 10 minuti di gara.
Dopo una prima mezz’ora concitata e combattuta, al 34′ la Real Calepina trova il vantaggio a seguito di una bellissima azione corale: Giangaspero difende palla e apre sull’esterno per Fini che serve perfettamente in profondità Lussignoli, quest’ultimo all’altezza dell’area di rigore controlla il pallone e premia l’inserimento di Duda al centro che colpisce in rete per l’1 a 0.
Il Breno risponde subito al gol subito dimostrando di essere in partita, preferendo però concludere dalla lunga distanza e cercare in questo modo di creare pericoli dalle parti Gherardi.
La Real conclude la prima frazione meglio di come l’aveva incominciata, gestendo con più fluidità il possesso della palla e arrivando ad un passo dal gol del raddoppio poco dopo il quarantesimo minuto sul cronometro, ma Okyere non arriva col tempo giusto sul traversone propiziato da un compagno e non riesce a trovare così la rete.
Nei secondi quarantacinque minuti il Breno parte forte come nella prima frazione, motivato ulteriormente dallo svantaggio. Gli ospiti si dimostrano sempre insidiosi in fase offensiva, sia in occasione di palla inattiva (come al 18′ della ripresa con la punizione di Goglino) sia alla fine di un’azione manovrata. Al quindicesimo del secondo tempo entrambi gli allenatori ricorrono a forze fresche dalla panchina e la Real, oltre ad inserire Capelli e passare ad un modulo maggiormente difensivo, inserisce il neo-acquisto Ungaro, presentato giusto ieri mattina dalla società orobica.
La squadra di Carminati prova a ripartire in contropiede e cercare di gestire al meglio il pallone, ma da metà del secondo tempo in avanti si deve abbassare fisiologicamente per assorbire gli attacchi costanti del Breno che, senza aver creato particolari pericoli nel secondo tempo, presenzia continuamente in fase offensiva.
Gli uomini di Tacchinardi mantengono sempre il possesso palla, cercando con sempre più insistenza la rete del pareggio man mano che passano i minuti, mentre la Real si difende guardinga cercando di allentare la pressione in contropiede. Nel finale di gara Carminati riceve due cartellini gialli nel giro di dieci minuti e conclude la sua gara in anticipo, lasciando il Breno in 10 uomini a tentare l’assedio. I bergamaschi però si difendono con ordine anche nel finale, andando vicini al 2-0 in due occasioni con Bosio senza però trovare il gol. Dopo 90 minuti molti intensi e divertenti la Real, grazie alla rete di Duda al 34esimo del primo tempo, conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato dopo il periodo deludente delle scorse settimane, allontanandosi dalla caldissima zona play-out.
Il dopopartita
“E’ stata una vittoria di grande sofferenza e solidità – ha dichiarato il secondo allenatore della Real Alberto Perini ai microfoni dei giornalisti – la prestazione è figlia di compattezza e carattere. Dalla partita di mercoledì abbiamo acquisito consapevolezza e anche oggi abbiamo ottenuto una vittoria grazie allo spirito di gruppo. Naturalmente questa unione di squadra serve a sfruttare al meglio le qualità dei singoli e oggi queste ultime si sono rivelate decisive. Dobbiamo ragionare partita dopo partita e conquistare i punti sul campo, perché siamo stati bravi nelle ultime due giornate ma il campionato è ancora lungo”.
Giorgio Pasini