L’isolamento obbligato per decreto e la paura del futuro. I nostri figli, tra le porte chiuse di una zona rossa che non sembra conoscere mai una fine, lo sport impossibile da praticare a livello di squadra e l’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie per una socialità condivisa. Sono i temi scottanti all’attenzione dell’Accademia Isola Bergamasca, società affiliata all’Inter, nei due incontri in rete sulla piattaforma Google Met (iscrizione gratuita QUI tramite il modulo https://forms.gle/kya5T7V74yBgK5Xq9), il cui link di accesso verrà inviato via email agli iscritti all’indirizzo indicato nel modulo di iscrizione, di martedì 6 e lunedì 19 aprile: “Il lockdown esistenziale” e “I nativi digitali”.
I due webinar sono organizzati da Accademia Isola Bergamasca (GP FC Internazionale Milano) con il patrocinio dei Comuni di Bonate Sotto, Chignolo d’Isola, Filago, Madone, Suisio e prendono il nome di #SPORTINRETE. Si tratta di due incontri speciali aperti a tutti i genitori, allenatori, professori, educatori e adulti in generale che aiutano i ragazzi e le ragazze nella loro crescita. Per informazioni, rivolgersi ad accademiaisolabergamasca@gmail.com o alla Responsabile Comunicazione Alessandra Mazzoleni, referente per il progetto, al 348/3109003.
Il primo appuntamento, stasera alle 20.30, a cura della psicologa e psicoterapeuta Bianca Maria De Adamich, verte sulla fase dura, difficile e inedita che ha sconvolto bruscamente il nostro modo di vivere e di sentire nonché sul modo di affrontarla di ragazzi e adolescenti alle prese con i divieti di socializzazione imposti dalle attuali misure restrittive: “Già di per sé l’adolescenza è contraddistinta da profondi cambiamenti non sempre facili da accettare e segnati da fragilità e talvolta inadeguatezza. Gli amici, che nel periodo adolescenziale, rappresentano spesso un punto di appoggio, da diverso tempo sono quasi solo virtuali”.
Il 19 prossimo, invece, sempre alla stessa ora d’inizio, verrà scandagliato il rapporto tra i ragazzi stessi e le tecnologie come vettore di rapporti interpersonali, viste nelle loro potenzialità ma anche nei loro limiti e nei rischi che potrebbero comportare. I relatori sono la dottoressa Marianna Sala, Presidente Corecom Lombardia, e il Professor Giovanni Ziccardi, docente di Informatica Giuridica presso l’Università Statale di
Milano. Il nodo della questione? “Appare chiaro come le tecnologie siano oggi troppo rapide nella loro evoluzione in rapporto ai tempi di crescita di sviluppo di sensibilità e percezione dei rischi dei bambini e degli adolescenti. Ciò comporta che accanto all’incredibile opportunità di relazioni, di cultura, di conoscenze di svago che Internet oggi fornisce, vi siano evidenti rischi che devono essere analizzati e affrontati. L’obiettivo dell’incontro è quello di provare a mettere a fuoco a quali rischi, in modo del tutto impreparato,
possono trovarsi di fronte i nostri ragazzi e ragazze, ogni volta che, attraverso lo smartphone od il
computer, sono realmente connessi al mondo; parole spesso sentite come cyberbullismo, cyberstalking,
sexting, odio tra ragazzi-adolescenti ma anche fake news e disinformazione”.