Quando Bergamo & Sport ci ha chiesto di scrivere un articolo sul nostro libro appena pubblicato siamo andati nel panico: non sapevamo assolutamente cosa la redazione si aspettasse da noi né tantomeno i loro lettori. Certo, non succede tutti i giorni che un arbitro e un calciatore di appena 18 anni pubblichino un libro insieme, ma come potevamo rendere interessante la nostra storia per un pubblico di sportivi? Nel nostro romanzo infatti, escluse delle strane olimpiadi per preti (“Le Ecclesiadi”) la parola “sport” non compare neanche; tuttavia, poco dopo, ripensando alla nostra esperienza, abbiamo realizzato che la nostra passione per lo sport e quella per la scrittura possono avere molte cose in comune.
Sono passati cinque anni da quando abbiamo preso carta e penna per scrivere il nostro primo libro. Avevamo la stessa luce negli occhi dei bambini che per la prima volta tengono sotto braccio un pallone, e gli stessi sogni di quelli che con la faccia spiaccicata contro la rete guardano giocare i ragazzi più grandi, così bravi, così forti. I volumi di Christopher Paolini ci scrutavano fieri e irraggiungibili dall’alto della mensola, ma ogni pagina che scrivevamo ci sembravano un po’ più vicini.
La trama era già ben chiara nella mente, l’obiettivo stagionale già fissato: una lunga avventura all’orizzonte e tanta, tanta fatica per raggiungerlo. Allenamenti sotto la pioggia, nottate passate a scrivere per recuperare i pomeriggi saltati.
Ci sono giornate nelle quali la pagina bianca di fronte a te sembra proprio non volere essere toccata dall’inchiostro, proprio come quando in partita non ne azzecchi una. Tutto va storto. Ma è proprio quello il momento di non mollare, di resistere.
Infatti bisogna anche essere pronti alla sconfitta: ultimo posto in classifica, votacci degli osservatori, case editrici che nemmeno ti rispondono, insulti del pubblico e critiche pesanti.
La rabbia monta, i nervi tesi: in palio c’è molto. Si impreca, si litiga. Ma ci vuole calma, pazienza: nulla è perduto. E così, alla fine esplode la gioia, il boato di compagni e tifosi: “Goal!”. La casa editrice “Europa Edizioni” l’ha pubblicato! Salvezza, promozione! Pubblicazione! Abbracci, feste e complimenti a non finire.
Il nostro libro “Dileguossi” è nato così con il sacrificio, la fatica, l’impegno e oggi è finalmente possibile acquistarlo on line sul sito della casa editrice www.europaedizioni.it, sul sito di un distributore come www.ibs.it, oppure ordinarlo in libreria al prezzo di copertina di 18 euro.
Tommaso Finco e Michele Fumagalli
martedì 25 Febbraio 2014