Il campionato di Serie D finora allestito dalla Tritium ha manifestato qualche difficoltà inaspettata di troppo. La compagine del presidente Juri Camoni condivide l’ultima posizione della classifica con il Caravaggio e dovrà lottare fino al termine del torneo per garantirsi la permanenza nella categoria. Uno dei giocatori più rappresentativi del club è il capitano Matteo Marinoni, che come sempre non si è sottratto alle sue responsabilità: “Inutile sottolineare che la stagione finora disputata è stata ampiamente deludente, le cose non sono andate come ci aspettavamo. Va detto che l’asticella ad inizio annata forse era troppo alta, ma la posizione attuale non ci soddisfa e non potrebbe essere altrimenti. Gli obiettivi erano altri”.
Il campionato della Tritium è stato tormentato anche dai continui cambi di panchina: “I tre cambi nel ruolo di allenatore, da capitano, dico che sono una grandissima sconfitta per tutti. In mancanza di risultati purtroppo i primi a pagare sono i mister, tuttavia bisogna essere coerenti e dire che le colpe vanno suddivise anche con noi giocatori che scendiamo in campo ogni domenica. La società ovviamente, quando le cose non vanno per il verso giusto, fa le sue valutazioni: il calcio è questo”.
Norman Setti
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