E due! Il Bergamo Basket trova la seconda vittoria in campionato nelle ultime tre partite, espugnando il parquet di Biella per 75-70 al termine di una gara condotta per tutti i 40 minuti.
Successo tonificante per dare continuità di risultati dopo il precedente successo di Udine e per puntellare una classifica che resta deficitaria con due vittorie in dodici turni, ma riaccende la speranza, ora concreta, di una rimonta sulle dirette concorrenti per la salvezza, avendone ancora 14 da giocare.
Con una squadra che sta crescendo, come collettivo e blocco italiano, e sta iniziando a trovare risposte importanti dai suoi giovani: come a Udine decisivi nella vittoria della WithU sono stati i ragazzi della panchina, come Simone Vecerina, fondamentale con 12 punti e i canestri nel finale, e Matteo Parravicini, autore di un primo tempo da applausi con 10 punti, anche se poi i liberi cruciali sono arrivati ancora dal veterano Stefano Masciadri con un chirurgico 4/4 dalla linea nell’ultimo minuto.
Vittoria costruita con un folgorante avvio da 18-0 e un massimo vantaggio di 26-7 al 7’, complice una Biella troppo brutta per essere vera e penalizzata dall’assenza di Hawkins.
Superato lo choc inziale la squadra piemontese ha impostato una lenta rimonta spinta dagli ex Laganà e Carroll, ma Bergamo, tenuta a galla dai canestri di Tony Easley (16 punti e 15 rimbalzi) e Ruben Zugno, ha mantenuto un margine (26-14, 46-40, 58-50), trovando nell’ultimo periodo un allungo firmato da Zugno fino al 66-53 a duecento secondi dalla fine.
Biella ci ha creduto fino all’ultimo minuto, tornando a meno tre, ma Masciadri e Vecerina sono stati glaciali dalla lunetta sigillandola sul 75-70.
Bergamo sorride, tranne per la nota stonata del solito inguardabile Rodney Purvis, 5 punti, 2/9 al tiro, protagonista in negativo degli errori che hanno permesso la rimonta di Biella nel finale: americano da tagliare, da tagliare subito, ormai non ci sono dubbi.
E i due quarti trascorsi in panchina, il secondo e il terzo quarto, sembrano confermare che anche coach Marco Calvani abbia esaurito i crediti di pazienza verso l’ex Orlando.
Fabrizio Carcano
Edilnol Biella – Withu Bergamo 70-75 (14-26, 26-20, 10-12, 20-17)
Edilnol Biella: Marco Laganà 14 (5/8, 0/2), Federico Miaschi 8 (4/8, 0/4), Jeffrey Carroll 19 (3/7, 2/6), Simone Barbante 3 (1/1, 0/2), Jakub Wojciechowski 10 (2/4, 1/5); Gianmarco Bertetti 2 (0/2, 0/3), Nicola Berdini 7 (0/1, 1/2), Matteo Pollone 7 (3/5, 0/1), Luca Vincini, NE Luca Loro e Niccolò Moretti. Coach: Iacopo Squarcina.
Tiri liberi: 22 / 23 – Rimbalzi: 28 7 + 21 (Jakub Wojciechowski 8) – Assist: 9 (Marco Laganà 4).
WithU Bergamo: Ruben Zugno 14 (4/6, 2/3), Matteo Parravicini 11 (3/4, 1/4), Mattia Da Campo 5 (1/3, 1/3), Rei Pullazi 6 (3/6, 0/2), Tony Easley 16 (8/15, 0/1); NE Ferdi Bedini, Rodney Purvis 5 (1/6, 1/3), Simone Vecerina 12 (2/2, 2/3), Stefano Masciadri 6 (1/1, 0/2), NE Magaye Seck. Coach: Marco Calvani.
Tiri liberi: 8 / 13 – Rimbalzi: 39 11 + 28 (Tony Easley 15) – Assist: 14 (Ruben Zugno 6).