Bergamo –

Campione affermato nello sport, Vincenzo Nibali si allena ad esserlo anche nella solidarietà. Da anni a fianco del piccolo Edy nella lotta contro la distrofia muscolare di Duchenne, il trionfatore del Giro d’Italia 2013 ha accolto con piacere l’invito dell’amico e compagno di squadra del Team Astana, il bergamasco Alessandro Vanotti, a visitare i reparti pediatrici dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, centro d’eccellenza per le cure dei bambini come Trauma Center, per l’Oncologia e per le patologie cardiache, oltre che punto di riferimento in Europa per i trapianti pediatrici.
Insieme al suo fedele gregario, sulle strade delle corse così come nella vita, Vincenzo si recherà lunedì mattina alle ore 11 a portare un sorriso ai bambini ricoverati, accompagnato da Antonino Cassisi, Responsabile della Chirurgia maxillo-facciale pediatrica e adulti, fautore dell’iniziativa e grande appassionato di ciclismo. Con loro il Direttore sanitario Laura Chiappa, il Direttore amministrativo Peter Assembergs e i rappresentanti delle associazione attive nei reparti pediatrici del Papa Giovanni XXIII, l’Associazione Bambino in Ospedale (ABIO) e l’Associazione Amici della Pediatria.
Di rientro dalla sua Sicilia, per un breve periodo di vacanza e di riposo dalle fatiche del Giro, lo Squalo dello Stretto ha inserito molto volentieri questo appuntamento nella sua fitta agenda, ben sapendo che sarà un’esperienza ricca di emozioni quasi quanto una vittoria in corsa. Con i bimbi dell’Ospedale di Bergamo trascorrerà un po’ di tempo a raccontare le imprese della Corsa Rosa, a rispondere alle loro curiosità e a dispensare autografi su poster e cartoline celebrative del suo recente successo.
In occasione della sua visita, Nibali farà anche dono all’Ospedale della Maglia Rosa, con una dedica speciale in ricordo di questa giornata.