All’indomani della Coppa Italia anche Matteo Pessina, dato per affaticato ai flessori dalla rassegna stampa mattutina, viene dato come partecipante al lavoro di scarico dell’Atalanta alla ripresa degli allenamenti al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia. Al pari degli altri giocatori scesi in campo nell’ottavo di finale vittorioso contro il Cagliari. Un mistero durato l’arco di una dozzina di ore, dal sorgere del sole al nuovo buio, e fugato fino a nuovo ordine, leggi la conferenza stampa della vigilia col Genoa.
Restano comunque i dubbi circa la formazione che Gian Piero Gasperini schiererà domenica (ore 18) al cospetto del Grifone, una delle sue squadre del cuore insieme alla Juventus (giovanili) e al Crotone, nella seconda tappa al Gewiss Stadium di Bergamo del tour de force iniziato giovedì sera contro la squadra guidata da Eusebio Di Francesco. Un turnover minimo, benché ieri sera abbiano giocato di fatto le seconde linee, è da prevedere, perché poi si deve scendere in campo nell’infrasettimanale fino al 27 gennaio (quarto del trofeo della coccarda): mercoledì 20 nel recupero della decima a Udine, sabato 23 (ore 18) a San Siro col Milan. In difesa Rafael Toloi, tra l’altro in diffida come Berat Djimsiti, farà di nuovo scalare tra le riserve Bosko Sutalo, autore del 3-1 finale. Dalla cintola in su la prepotente ascesa di Ruslan Miranchuk, a segno in tutte e tre le competizioni a dispetto dei soli 223 minuti in 11 presenze complessive, potrebbe conoscere un temporaneo stop: davanti serve Duvan Zapata, presumibilmente impegnato nella consueta staffetta col connazionale Luis Muriel varata di recente con successo.
Probabilmente dietro le punte giostrerà stravolta Ruslan Malinovskyi, anche se il brianzolo teoricamente è a posto e in tal caso il Gasp non vi rinuncerebbe, anche a costo di arretrarlo in mediana come coi sardi. Hans Hateboer riprenderà il posto a Joakim Maehle a destra, Marten de Roon dovrebbe tornare in coppia con Remo Freuler dal 1′. Le ulteriori notizie della sessione pomeridiana in sede del venerdì sono positive: Mattia Caldara, out dalle distinte per presunti fastidi al ginocchio, ha disputato la partitella in famiglia con la Primavera come i senza minutaggio del giovedì insieme a Matteo Ruggeri (flessore sinistro, fastidio rientrato), mentre il convalescente Mario Pasalic ha affrontato col resto del gruppo soltanto una parte dell’allenamento. Convocazione difficile per il croato, pressoché certa per tutti gli altri.