Gollini 5.5
: sbaglia i tempi in uscita sulla spaccata di Sau che vale il momentaneo pareggio. Unica grande macchia di un pomeriggio praticamente inoperoso.
Toloi 7: sull’1-0 spreca clamorosamente l’opportunità per chiudere la partita. Ha il merito di redimersi sul parziale di parità, ribadendo in rete la corta respinta di Montipò. Risolutore.
Romero 6.5: paga un’aggressione troppo avventata in occasione del pareggio di Sau, ma nel complesso mette in banca un’altra prova gagliarda. Letteralmente insuperabile nell’uno contro uno.
Palomino 6.5: la girandola del turnover gli concede una nuova chance da titolare a discapito di Djimsiti. Sfrutta l’occasione navigando a testa alta sotto l’acquazzone del Vigorito. Solido.
Hateboer 6.5: pendolino che non conosce sosta sulla corsia di destra. Arriva due volte alla stoccata personale ma è bravo Montipò ad opporsi.
de Roon 6.5: quando si tratta dell’olandese si rischia di essere tremendamente ripetitivi: la battaglia è il suo pane quotidiano. E lui si esalta ancora di più in questo genere di partite
Freuler 6: più abbottonato rispetto ai suoi standard ma comunque efficace (42’st Depaoli sv)
Gosens 6: ha la prima chance su traccia di Ilicic ma angola troppo con il sinistro. Da quel momento lievita leggermente dal punto di vista del nervosismo prendendo male il cambio. Incamera comunque una prova sufficiente (28’st Maehle sv)
Pessina 6: si vede poco nel ruolo di trequartista. C’è sostanza nella sua prova ma nulla più (18’st Malinovskyi 6.5: sfrutta al meglio la mezz’ora concessagli da Gasperini. Pimpante e propositivo tra le linee, avvia l’azione che porta al capolavoro targato Luis Muriel)
Ilicic 8: si prende la licenza di scrivere a due mani il copione della partita: illumina Gosens e Zapata che sprecano, poi si mette in proprio e piazza la serpentina vincente tra le maglie giallorosse, buona per l’1-0. Nella ripresa prende nuovamente a picconate il malcapitato Benevento: da una sua conclusione nasce il raddoppio di Toloi, infine ecco l’assist d’ordinanza per il tris di Zapata. Ma che gli vuoi dire? Fenomeno (42’st Miranchuk sv)
Zapata 7: Inizio magico di 2021 all’insegna della ritrovata confidenza con il gol: dopo i due squilli al Sassuolo e il diagonale al Parma, si ripete anche in quel di Benevento sferrando la zampata vincente sulla rifinitura di Ilicic (28’st Muriel 7: nel giro di dieci minuti calcia tre volte verso la porta di Montipò. A salve i primi due tentativi con il mancino, poi incanta con il destro a giro sotto l’incrocio dei pali. E sono 10 in campionato, illegale)
Gasperini 7: la sua Dea passa anche l’esame Benevento e centra la terza vittoria consecutiva, nonché quinta nelle ultime sette partite. Il messaggio è chiaro: per la zona Champions ci sarà ancora da fare i conti con l’Atalanta.
Michael Di Chiaro