Il regime di biglietti e abbonamenti dell’Atalanta nell’anno del doppio lockdown, tra inverno e primavera e quello attuale, comincia a puzzare alle associazione dei consumatori. Tanto che il Codacons ha annunciato la class action nei confronti della società nerazzurra. I motivi sono spiegati nel comunicato diramato alla stampa proprio nel pomeriggio e muovono dell’azione dell’antitrust: clausole vessatorie. L’obiettivo tra le righe è consentire agli utenti-tifosi-abbonati il risarcimento in contanti.
“Dopo la decisione dell’Antitrust che ha riconosciuto l’illegittimità delle clausole vessatorie imposte dalle società sportive ai tifosi, il Codacons prepara una class action contro l’Atalanta Calcio, club coinvolto nel provvedimento dell’Autorità – si legge nella nota -. La pronuncia dell’Antitrust nasce da una denuncia del Codacons che aveva sollevato il problema dei mancati rimborsi agli utenti in caso di partite rinviate o di chiusura al pubblico degli stadi“.
In tema di rimborsi, la società nerazzurra aveva proposto ai suoi tifosi fidelizzati un voucher per l’acquisto di biglietti e/o abbonamenti esclusivamente per eventi organizzati dall’Atalanta, utilizzabile entro 18 mesi dall’emissione, in conformità a quanto previsto dall’art. 216, comma 4 della Legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione del D.L. legge 19 maggio 2020, n. 34, c.d. Decreto Rilancio. L’istanza di rimborso, esercitabile dal 14 settembre al 14 ottobre scorsi, riguardava le partite non godute della stagione sportiva 2019-2020 in casa al Gewiss Stadium con Sassuolo, Lazio, Napoli, Sampdoria, Brescia, Bologna e Inter, tramite circuito Vivaticket previa registrazione su atalanta.vivaticket.it.
Il Codacons però insiste nel battere il tasto della class action degli utenti/abbonati: “Le clausole contenute nei contratti di abbonamento e nei biglietti venduti dalle società sportive escludevano in tali situazioni i diritti dei consumatori all’indennizzo, violando così le disposizioni vigenti – spiega il comunicato -. La decisione dell’Autorità apre ora le porte alla possibilità per i tifosi dell’Atalanta di ottenere risarcimenti per le partite di calcio cui non hanno potuto assistere per responsabilità non imputabili all’utente, e spiana la strada ad una azione collettiva. Proprio per questo il Codacons sta studiando le azioni legali da intraprendere nei confronti dell’Atalanta Bergamasca Calcio Spa, e comunicherà nei prossimi giorni le modalità di adesione alla class action contro il club calcistico”.