Dell’arbitro di Napoli-Atalanta di sabato 17 ottobre alle ore 15, ahinoi, si ricorda giocoforza il precedente diretto contro la stessa big e per giunta nello stesso stadio. E quel 27 agosto 2017, anno II dell’era di Gian Piero Gasperini, quell’unica altra volta di Marco Di Bello a fischiare al San Paolo fu nefasta per i colori nerazzurri. Stavolta il brindisino, bancario trentanovenne (compleanno il 12 luglio), internazione Uefa e Fifa, inizi in serie D ad appena 15 anni d’età, sarà coadiuvato dagli assistenti Matteo Passeri di Gubbio e Alberto Tegoni di Milano, con Fabrizio Pasqua di Tivoli quarto ufficiale e la coppia al Var Luigi Nasca di Bari e Fabiano Preti di Mantova.
DI BELLO E IL PRECEDENTE A NAPOLI. Più di tre anni or sono, correva il secondo turno della serie A, cominciò con la grande illusione finendo con una cocente sconfitta. Era di domenica sera e non di sabato pomeriggio. C’era Maurizio Sarri dall’altra parte della barricata e non Ringhio Gattuso. Pronti: Bryan Cristante piazza la capocciata dopo 16 giri di lancetta, su calcio d’angolo del Papu Gomez; poi tris sporco calato in successione nella ripresa da Piotr Zielinski (11′), uno dei due sicuri assenti per Covid-19, Dries Mertens (16′) a correzione del colpo di testa di Lorenzo Insigne (oggi convalescente, ma già rientrato in gruppo) e Marko Rog (ora al Cagliari) al 42′ su assist del belga.
DI BELLO: INAUGURAZIONE E BILANCIO. Non solo ricordi foschi e da pessimismo cosmico, però. Perché lo stesso Di Bello inaugurò di fatto, il 6 ottobre dell’anno scorso, il Gewiss Stadium con la Curva Nord appena rifatta, nel 3-1 al Lecce (Zapata, Gomez; Gosens, Lucioni). Il bilancio col fischietto pugliese non è comunque granché positivo: 4 vinte, altrettante perse e 3 pareggi (visualizzabili QUI). Nelle ultime gare dirette, però, è tre su tre, compreso il 3-2 a Udine del 28 giugno scorso, in una serie iniziata il 18 marzo 2018 con la cinquina in casa dell’Hellas Verona. Per il Napoli, invece, 9 bottini pieni su 11 con 2 ko, nella stagione passata, con Cagliari e Parma.