Che il momento storico del Lemine Almenno non fosse particolarmente propizio lo si era intuito nella scorsa turbolenta estate. La riprova è arrivata nella serata di mercoledì, con le dimissioni a ciel sereno ratificate da mister Luca Castellani e che la società presieduta da Piero Pellegrinelli ha infine accettato. Finisce dunque dopo soltanto un mese e mezzo l’avventura di Castellani al “Fratelli Pedretti” e il bilancio, al netto delle difficoltà pure comprensibili e preventivate, racconta di un dignitoso punto, raccolto nei valdimagnini nei primi due probanti turni di campionato, al cospetto di Luisiana e Sancolombano. Circa i motivi che hanno convinto l’ex tecnico di Pedrengo e Fiorente Colognola a rassegnare le dimissioni,  il presidente Pellegrinelli prova a fare quadrato: “Certe divergenze ci sono state e hanno riguardato tutto lo staff tecnico, tuttavia quel che mi preme sottolineare è che siamo in un momento storico in cui il calcio passa in terzo, se non quarto, piano e dunque non possiamo nemmeno permetterci di forzare la mano a nessuno. Siamo all’inizio della stagione, c’è tutto il tempo per trovare un valido sostituto e correggere gli errori fin qui visti e dunque mi sembra doveroso anzitutto ringraziare mister Castellani, che ha dato prova di coerenza e spessore umano. Nel contempo, ringrazio Fabio Castellani, che ha dato una mano al fratello nella gestione tecnica, e il preparatore atletico, Francesco Mazzini, che per quanto condizionato dai suoi impegni ci ha dato una mano preziosa. Per noi non è un momento fortunato, ma non rinnego le parole dette poche settimane prime. Siamo giovani, inesperti, ma con entusiasmo e determinazione possiamo ambire a salvarci”. Non trapelano nomi o candidature legati al successore, ma nelle ultime ore ha preso consistenza l’ipotesi di un clamoroso ritorno di Corrado Oldoni, già sulla panchina almennese lo scorso anno, fino all’azzoppamento del campionato dettato dalla pandemia. Altre piste portano invece ad Alessandro Bertoncelli (ex Forza e Costanza) e a Roberto Garbelli (ex Villongo).

Nik