9 milioni
più bonus, classe 1997, centravanti, controfigura di Duvan Zapata e proveniente dal PSV Eindhoven che deve un decimo del ricavato all’Heerenveen. Sam Lammers non tarderà più di domani, sabato 19 settembre, a presentarsi alla sua nuova famiglia, quella dell’Atalanta. Visite mediche, tampone e firma sono il suo primissimo menù bergamasco, e chissà che non riesca a incrociare qualche indefesso tifoso a salutarne l’arrivo davanti ai cancelli del Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia. In attesa di news dalla torre di controllo aeroportuale, sono due i movimenti in uscita imminenti. Verso Pescara.
Se per il ragazzo del ’99 Christian Capone si tratta di un ritorno, per Raoul Bellanova (2000) nell’acquario del Delfino è il primo giro in prestito dopo l’approdo a Bergamo direttamente da Bordeaux nello scorso gennaio. L’ala di Abbiategrasso e il pendolino di Rho sono comunque in posizioni differenti, essendo la prima un prodotto del settore giovanile ormai da tre anni lontano dalla base, in riva appunto all’Adriatico per un biennio da 38 match e 7 reti per poi riparare a Perugia, mentre il numero 22 è chiuso nel ruolo come vice di Hans Hateboer da Cristiano Piccini.
Entrambi hanno curiosamente all’attivo una sola presenza in prima squadra. Capone, mattatore a livello Under 17 (scudetto e supercoppa 2016 coi vari Latte Lath, Melegoni, Delprato e Bastoni) e Primavera, 29 partite in ciascuna con 12 e 19 palloni nel sacco rispettivamente, il 30 novembre 2016 in Coppa Italia nel 3-0 casalingo proprio al Pescara. Bellanova, invece, il 14 luglio scorso sempre in casa col Brescia nel 6-2 in campionato.