Handanovic 6.5
: serata di ordinaria amministrazione. Chiude il campionato con un altro clean sheet.
Godin 6.5: mai in affanno sul centro destra, contiene agevolmente Gosens.
De Vrij 7: si conferma il leader assoluto della miglior difesa d’Italia. Insuperabile.
Bastoni 6.5: era uno degli ex e di fronte al suo passato non dimostra timore reverenziale. Allievo. (32’st Skriniar sv)
D’Ambrosio 7: la sblocca dopo cinquanta secondi. Elemento importantissimo che sa fare solo gol pesanti. (32’st Biraghi sv)
Gagliardini 6.5: grande equilibratore nella cerniera di centrocampo disegnata da Conte. Tra i più impiegati nel post lockdown dal tecnico leccese.
Brozovic 6.5: è il tessitore della manovra interista. Ogni palla recapitatagli è un investimento sicuro.
Young 8: MVP di serata per distacco: dopo nemmeno un giro d’orologio scodella l’assist per D’Ambrosio, poi si mette in proprio e incanta con un gol d’autore. (40’st Moses sv)
Barella 7: schierato a sorpresa tra le linee denota una personalità debordante, unita ad una tecnica di livello. Maturo (40’st Eriksen sv)
Lautaro Martinez 6.5: strappa, accelera, imposta. Manca il gol ma almeno sul piano fisico e mentale sembra un giocatore ritrovato (25’st Sanchez 6.5: impatto vivace sul match. Troverebbe anche il gol del tris ma la partenza in offside vanifica tutto)
Lukaku 7: è il fulcro di ogni azione d’attacco di marca meneghina. Straripante dal punto di vista fisico.
Michael Di Chiaro