Gollini 6.5:
primo tempo da spettatore non pagante. Nella ripresa non può nulla sui due chirurgici rigori calciati da Cristiano Ronaldo. Nel mezzo una grande parata sempre sul portoghese.
Toloi 7: sul lato dove orbita un certo Cristiano Ronaldo, non si scompone mai e sforna una prova encomiabile per intensità e concentrazione. Prestazione maiuscola.
Djimsiti 7: Dybala è un cliente che toglie il sonno, lui gli si francobolla addosso limitandone l’elevatissimo potenziale.
Palomino 7: rischia subito con un duro intervento al via ai danni di Dybala, poi si sintonizza sulle giuste frequenze e non fa passare più nulla. (29’st Caldara sv)
Hateboer 7: sulla corsia di destra è una freccia incontenibile. Strepitoso nella doppia fase: il dirimpettaio Danilo ne esce con le ossa rotte, Alex Sandro non ci va troppo lontano.
de Roon 7.5: recupera, imposta, corre. Con lui l’Atalanta dà sempre la sensazione di giocare con un uomo in più. Sfortunato in occasione dell’episodio del rigore.
Freuler 7: a braccetto con de Roon annienta il centrocampo juventino. Mai in affanno. (29’st Tameze 6.5: impatto da urlo del francese: un paio di break e poi il “là” all’azione che porta al raddoppio)
Castagne 7: il ko di Gosens lo proietta in campo dal primo minuto sul versante mancino. Nella prima frazione ara la fascia ingaggiando un duello a velocità supersonica con Cuadrado, dal quale ne esce sempre vincitore.
Gomez 8: Gli aggettivi per definire la stagione del Papu iniziano a scarseggiare. Si erge, come prassi, a tuttocampista nello scacchiere di Gasperini. Griffa con una carezza d’esterno mancino l’assist numero 16 in stagione. (22’st Malinovskyi 7.5: l’appellativo di alternativa di lusso inizia ad andargli strettissimo: lui entra a gara in corso e piazza un altro bolide a fil di palo. Devastante)
Ilicic 6.5: suo il primo tiro del match dalla mattonella ideale ma la mira non è ancora quella dei giorni migliori. Si accende a sprazzi, orbitando sul centro destra a serbatoio ancora mezzo vuoto. (12’st Pasalic 6.5: nell’ultima mezz’ora dà il cambio ad un Ilicic non ancora al top. Buon segmento di gara per lui)
Zapata 8: Domina in mezzo ad una selva di maglie bianconere. Spacca in due la difesa della Juve e buca Szczesny alla prima occasione buona. Primo gol allo Stadium, quindicesimo in campionato. (22’st Muriel 6.5: assist per Malinovskyi e poi quel braccio malandrino che costa una vittoria ormai certa. Croce e delizia)
Michael Di Chiaro