Novara – AlbinoLeffe 0-0NOVARA (4-3-3):
Lanni 6; Barbieri 6, Sbraga 5,5, Pogliano 6,5, Cagnano 6,5; Bianchi 6, Buzzegoli 6,5, Nardi 6 (36′ st Collodel sv); Gonzalez 5,5 (12′ st Cisco 6,5), Bortolussi 5,5 (36′ st Pinzauti sv), Piscitella 6 (21′ st Peralta 6). A disp.: Marricchi, Ferrara (p), Zunno, Bellich, Pinotti, Pagani, Cassandro, Strechie. All.: Banchieri 6.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Savini 6; Canestrelli 7, Gavazzi 6,5, Riva 6,5 (1′ st Ruffini 6); Gusu 6, Gonzi 7, Genevier 6,5, Nichetti 6 (17′ st Ravasio 5,5), Petrungaro 6 (35′ st C. Calì sv); Gelli 6,5, Sibilli 6,5. A disp.: Pagno, Abagnale (p), Quaini, Sokhna, Cerini, Berbenni, D. Cortinovis, Piccoli. All.: Zaffaroni 6,5.
Arbitro: Rutella di Enna 6 (Di Monte di Chieti, Severino di Campobasso: IV Ricci di Firenze).
Note: ammoniti Gavazzi, Pogliano, Gusu, Cagnano e Canestrelli per gioco scorretto, Lanni per perdita di tempo. Cooling break 26′ pt, 25′ st. Corner 10-4, recupero 2′ e 6′.
Novara – Un solo risultato su tre a disposizione, il bottino pieno, e un AlbinoLeffe spuntato, nonostante un primo tempo largamente controllato e tratti in pieno dominio, si spegne alla distanza e non ce la fa. Il Novara, ospitante al “Piola” per il settimo posto strappato nella regular season stoppata dal Coronavirus per via dell’algoritmo, passa direttamente al primo turno nazionale dei playoff (9 luglio, a sorteggio) dal medesimo nel girone A per via della rinuncia del Pontedera. Il 16 febbraio, a campi invertiti, l’ultima prima del lockdown, l’aveva risolta Sacha Cori, stasera assente per ko fisico insieme al trascinatore Carmine Giorgione e allo squalificato Davide Mondonico. All’andata, stessa sede del primo turno di playoff del girone A, 29 settembre, Barbieri. Stavolta, nulla di fatto: l’organico di Marco Zaffaroni è ufficialmente in vacanza.
Peccato, soprattutto per la prima metà, davvero vivace. La mira però è stata una trappola. Sibilli ci prova da fuori dopo nemmeno 2′ (alto) per poi servire Petrungaro, sul vertice sinistro, che chiuso dal terzino dirimpettaio trova solo l’esterno della rete. La risposta di casa, tra 11′ e 14′, è tutta nella verticale per Gonzalez anticipato in uscita bassa da Savini e nell’accentramento di Nardi con botta ben oltre la traversa. Gli azzurri faticano a tenere su squadra e palla, i seriani in kit giallorosso macinano gioco: Sibilli (18′) gira a lato in mischia dopo un traversone di Gonzi, le due punte combinano per il diagonale a lato di Gelli (21′) e Gonzi (22′) da 25 metri impegna Lanni in corner. Sul primo dei Banchieri-boys (25′) Pogliano s’inserisce di testa colpendo alla viva il parroco.
Non certo bene come Canestrelli, che a sette dall’intervallo svetta sulla parabola di Genevier dalla bandierina sinistra scheggiando il palo esterno. Entro due giri di lancetta il rischio, sventato da Riva che allontana l’insidia di Piscitella evitando guai, ma in fin di recupero è il napoletano dei bergamaschi, proiettato verso l’area piccola, a sfiorare ancora l’1-0 vincendo il duello con Sbraga sul filtrante del compagno di reparto: Pogliano salva sulla linea a Lanni fuori causa. La ripresa si apre con la botta di Buzzegoli (2′) deviata in fallo di fondo dalla muraglia ospite, fiammata che paradossalmente spegne il confronto sul piano delle chances. Non lo riattizza l’asse Gonzi-Petrungaro (23′), perché l’ex Primavera del Torino non ci arriva. A tiro della mezzora scontro Lanni-Ravasio sul calcio franco da mancina di Genevier respinto di pugno dall’estremo novarese; al 35′ Nardi s’inventa una conclusione a giro che sorprende Gusu e Savini uscendo d’un soffio. La partita, tra afa e squadre lunghe, favorisce i ribaltamenti. A sei dal novantesimo il corridoio spalancato da Bianchi a Cisco non apre la porta del guantìpede orobico, bravo a chiuderla in angolo. A un poker, invece, la combinazione con la stessa ala, sensibilmente più ficcante del veterano Gonzalez, libera Peralta al tentativo dal limite impreciso di un amen.