La vitamina doppia P, quando viene a mancare, son dolori. La pellagra non c’entra, i problemi di formazione invece sì. Nell’incipit della preparazione verso il match della decima di ritorno contro il Napoli, l’Atalanta nella sessione pomeridiana a Zingonia ha visto lavorare a parte sia il Papu Gomez che José Palomino: se il primo, che ha accusato una botta alla coscia, non preoccupa, il difensore, reduce dal secondo tempo di Udine domenica dopo due partite da titolare con Sassuolo e Lazio, è stato frenato da noie al flessore destro e per il suo utilizzo si deciderà dopo l’allenamento mattutino del mercoledì.
Tucumano a rischio, insomma, mentre il tuttocampista bonaerense dopodomani (giovedì 2 luglio) alle 19.30 al Gewiss Stadium dovrebbe essere regolarmente al suo posto tra le linee. Dove non ci sarà lo squalificato Ruslan Malinovskyi, suo compagno di reparto nelle precedenti due giornate di campionato. Probabile l’utilizzo dal kick off di Josip Ilicic dopo aver saltato l’impegno alla ripresa ed essere stato successivamente impiegato part time.
Quanto alla formazione, per decidere ci sono di fatto un paio di giorni, anche perché l’ultima sgambata al Centro Sportivo Bortolotti sarà, salvo sorprese, prima dell’ora di pranzo nel prepartita. Davanti a Gollini, a questo punto, a meno di miglioramenti di Palomino, trio Toloi-Caldara-Djimsiti; i laterali dovrebbero essere Castagne o Hateboer (tre gare consecutive da titolare alle spalle, come il portiere, il nazionale albanese, Freuler, il capitano Gomez e Zapata), in mezzo rientro dal 1′ di De Roon accanto a Freuler o Pasalic (insieme alla Dacia Arena) e infine il Papu alle spalle dello sloveno e di uno tra Muriel e Duvan.
Simone Fornoni