Nella definizione di un calciomercato che si annuncia tormentato e ricco di incognite, sono due società che stanno facendo parecchio parlare di sé. E, in entrambi i casi, lo sfondo è quella della Prima categoria. Da una parte, per quanto concerne la Bergamo pallonara, il Torre de’ Roveri sta catalizzando le attenzioni di tutti gli addetti ai lavori, con una serie di colpi che rimandano chiaramente a categorie superiori, oltre che a un’ambizione non comune. Manca solo l’ufficialità per l’approdo alla corte di patron Giorgi del blocco in uscita da Casazza e riconducibile a uno dei personaggi più in voga del dilettantismo: Maicol Bellina, fantasista oltre che pezzo pregiato di ogni sessione di mercato. Con Bellina, sono pronti ad arrivare altri pezzi da novanta, del calibro del portiere Speroni, il centrale Trovò e l’attaccante Bentoglio: tutta gente destinata a rappresentare il lusso più sfrenato, in una Prima categoria. Più defilata, al momento, la posizione dell’attaccante laterale Patelli, mentre siamo ormai ai dettagli per l’accordo tra Torre de’ Roveri e Vavassori, indiziato per completare, al fianco di Trovò, una coppia difensiva collaudata e granitica. Fuori provincia, è l’Inzago a prendersi la copertina, con un poker di colpi che la dice lunga sulle intenzioni della società. Quattro operazioni per altrettanti elementi arcinoti alle nostre latitudini. Per le corsie laterali, Xhulio Pulaj, classe ’92, ex Rivoltana, Sporting Valentino Mazzola e Sporting Adda Bottanuco. Per il cuore del centrocampo, un formidabile tandem formato da “Pacio” Tarchini – Brembate Sopra, Paladina e Prezzatese, solo per citare alcune tappe – e Yuri Cortesi, in uscita dal Città di Sangiuliano e dunque ambitissimo, in tutte le categorie e ai quattro angoli della Lombardia. Infine, il puntero-principe, in grado di trasformare, a suon di gol, i sogni in realtà. C’è l’accordo tra la compagine della Martesana e Andrea Locatelli, protagonista indiscusso nel salto in Promozione operato due anni fa dal Città di Dalmine.
Nik