Simpatica iniziativa della Virtus Arzago Basket, compagine impegnata nel Campionato di Promozione, inchiodata, come tutte, dalla conclusione anticipata dei tornei, secondo quanto stabilito dalla Federazione. La compagine della Bassa, attestata al momento della sospensione al nono posto, dunque un gradino sotto la griglia dei playoff, ha deciso di affidarsi ai propri follower, chiamandoli a esprimere, turno per turno, il proprio gradimento, fino a una finalissima che nella giornata di sabato ha decretato la squadra vincitrice. La vintrice virtuale, naturalmente; nell’attesa che anche il mondo della pallacanestro sciolga ogni riserva, circa i destini della stagione corrente, sottoposta a sospensione, dopo l’esplosione di contagi da Covid-19, lo scorso 21 febbraio. Campo di gara, la pagina Instagram della società. Composizione della griglia presto che fatta, secondo lo schema tradizionale. La prima classificata, al momento della sospensione, vale a dire l’Azzanese Basket se l’è vista con l’ottava della graduatoria, il Visconti Basket; la seconda forza, il Basket Valtexas, ha incrociato la settima, l’Oratorio Boccaleone, mentre Basket Coccaglio 1982 e Basket Pedrengo, rispettivamente quarta e quinta hanno sfidato, a suon di like, Vespa Basket Castelcovati e Nuova Pallacanestro dell’Adda. I playoff hanno sostanzialmente rispettato i pronostici scaturiti dalla griglia, con la compagine avanti in graduatoria sistematicamente vincente. Tuttavia, non è mancata l’eccezione, tanto più che fragorosa. Dopo aver regolato in semifinale Pedrengo e Coccaglio, Azzanese Basket e Valtexas si sono ritrovate faccia a faccia all’atto finale ma, stavolta, a imporsi è stata la squadra sfavorita, i cittadini di coach Fracassetti, protagonisti di una super rimonta andata in scena nella serata di sabato e concretizzatasi a fil di sirena, negli attimi conclusivi della votazione. Decisivo il massiccio passaparola orchestrato, a testimonianza dell’interesse per la disciplina e per la curiosa iniziativa, che ha riguardato pure la zona-playout. Nei bassifondi, Scanzo si salva a spese di Palosco, mentre il Lussana Basket sorprende Rovato, costringendolo all’amaro calice della retrocessione. Virtuale, si intende.
Nik