ERNESTO DA VALGREGHENTINO –Sono stato sindaco per tanti anni. Due mandati e ora continuo a seguire la vita comunale e i miei cittadini come capogruppo di maggioranza. In questo periodo difficile vedo molta collaborazione da parte loro, li vedo diligenti e pazienti nel rispettare le regole dei decreti. Qui nel nostro paese non abbiamo avuto molti casi, solo 11 infetti e una persona che ci ha lasciati per il virus dalla casa di riposo, quindi siamo stati fortunati e forse la diligenza ci ha premiati. Io esco la mattina per il pane e il giornale. Per il lavoro del comune abbiamo aderito ad una piattaforma messaci a disposizione dall’A.N.C.I. Lì possiamo comunicare, confrontarci e fare i consigli comunali on line. Abbiamo comprato le mascherine che stiamo distribuendo a tutti i cittadini. Per il resto passo tanto tempo a casa con mia moglie. Lei si occupa della biblioteca e organizza letture e scambi di scritti autobiografici, di “pezzi di vita”. Lei ama lavorare con le parole, scrive e legge continuamente. Ci mancano molto i nostri nipoti che di solito animano la nostra vita quotidiana. Quando arriva mezzogiorno di solito scatta la gara: chi arriva per primo in cucina si diletta a preparare manicaretti per l’altro!A cura di Costanza Vismara. Se volete mandarci il vostro racconto di questi mesi, inviate i vostri pensieri a costyfura@libero.it