L’intervento di Attilio Fontana, governatore di Regione Lombardia, a Sky Tg24: “Il problema dei tamponi è che il numero di reagenti disponibili oggi non ci permettono di fare un numero di tamponi superiore a quelli che facciamo. Tutti i laboratori sono impegnati, ma la mancanza di reagenti ci impedisce di processare un numero superiore di tamponi. Se non ci daranno più liquidi reagenti purtroppo i numeri rimarranno più o meno sempre quelli”. Sui lavoratori in malattia: “Le persone che sono a casa e che hanno superato la malattia dovranno necessariamente, finita la quarantena, essere sottoposti gradualmente al tampone: questo è l’unico esame che esclude la presenza del virus”.