Il binomio sportivo-modella funziona eccome, da tempi non sospetti. C’era una volta “Bobo” Vieri con la sua Elisabetta Canalis, seguita a ruota da una serie di bellezze mozzafiato, tra cui Melissa Satta, che non hanno certo resistito alla nomea di bomber implacabile, costruita, dentro e fuori dal campo, dal centravanti di Inter, Juventus e Atalanta. Lo stesso Alessandro Matri, accanto all’irresistibile Federica Nargi, non si è sottratto da questo binomio, così come il buon Alessandro Costacurta, in rappresentanza dei meno gettonati difensori, ha guadagnato l’inevitabile mix di invidia e ammirazione, per la storia d’amore costruita con l’incantevole Martina Colombari. Sono soltanto alcuni esempi di come sport, specialmente il calcio, e moda, vadano letteralmente a nozze, in un contesto dove la bellezza, e la mondanità, salgono alla ribalta. Nel loro piccolo, Lorena Ciupag e Giuseppe Lago, rispettivamente modella in rampa di lancio e attaccante del Fontanella, non sfuggono a questa regola. Nella semplicità, nonché genuinità, dei piccoli grandi gesti amorosi, i due avanzano a braccetto tra le avventure della vita, coltivando, con passione e dedizione, i sogni che competono a ragazzi giovani, molto giovani, che vogliono, e devono, raccontare ancora tutto. Non ancora maggiorenne, ma dotata di quella scaltrezza tipica di chi ha saputo soffrire, prima di guadagnarsi la pagnotta, Lorena è una splendida diciassettenne che sogna di diventare una modella professionista, sospinta dagli indubbi successi conseguiti sulle passerelle. Eletta “Miss Diva italiana”, nonché “Miss Cinema”, nell’ambito del concorso “Miss Ragazza di Notte” di Milano, la ragazza è entrata da circa un anno nell’orbita della Glam Entertainment di Giacomo Ferrari, dandosi gran da fare, tra sfilate e il primo fondamentale book fotografico. La stoffa è di quelle pregiate, come testimoniano le immagini, ma quel che più conta è l’approccio messo in campo. Lorena riconosce l’importanza del sacrificio, quale via obbligata verso il successo e verso il conseguimento di qualunque obiettivo. La ragazza è sveglia, oltre che affascinante, e state certi che il titolo di “Miss Bergamo&Sport” è già nel mirino.
Lorena, raccontaci qualcosa del tuo lavoro di modella. Da quanto tempo lavori per Glam Entertainment? “E’ da circa un anno che lavoro con quest’agenzia, dividendomi tra qualche sfilata e i book fotografici. Ho appena portato a termine il primo, e spero che, nel futuro, ne arrivi una lunga serie, perché alla Glam Entertainment mi trovo davvero bene. Mi sento a mio agio, e c’è il giusto mix di serietà e motivazione. Nel frattempo, proseguo con i miei corsi di modella, frequentando un’accademia di moda padovana, chiamata New Line Fushion. Gli impegni sono abbondanti, ma sto lavorando sodo su tutti i fronti, per diventare una modella professionista. Vedo il mio futuro in una rapida salita, da percorrere soltanto con la forza della volontà. Guai e problemi non mancano mai, ma sono certa che in cima a quella salita la gioia sarà enorme, perché potrò davvero riconoscere di avercela fatta, mettendoci tutta me stessa. Se vuoi diventare una modella, devi correre qua e là, ed essere sempre pronta; io mi sento le idee chiare e sento di poter accettare questa sfida, che è anzitutto con me stessa”.
E che cosa ci racconti della tua vita privata? Sei fidanzata? “Sono una ragazza rumena, che dal 2007 si è trasferita in Italia, in compagnia della mamma. Viviamo a Romano di Lombardia, dove peraltro frequento il liceo psicopedagogico “Don Milani”. Ho diciassette anni, e ho un fratello più grande, che però continua a vivere in Romania. Ho un ragazzo, che si chiama Giuseppe, e gioca a calcio. E’ un ragazzo semplice, molto carino ma soprattutto molto bravo. Ci tiene tantissimo al pallone, e so quanto ci mette, ogni giorno, per migliorare e continuare a crescere. Diciamo che lo sport non è il mio forte, ma vado volentieri a vedere le sue partite, perché l’entusiasmo che ci mette è davvero contagioso”.
Ma c’è una squadra del cuore? E cosa dice la gelosia? “Non seguo più di tanto il calcio, né lo sport in generale, e a questo punto è il Fontanella a meritare tutta la mia simpatia. Giuseppe ci tiene tantissimo, e con lui tutta la sua famiglia; una famiglia di veri sportivi. Giuseppe è cresciuto nell’Atalanta; in qualche modo, si è dovuto accontentare, ma non ha mai smesso di lottare, e soffrire, per i suoi sogni e i suoi obiettivi. Non c’è gelosia nel nostro rapporto, e ci va bene così. Anche Giuseppe è molto carino, ma ci fidiamo l’uno dell’altro, senza alcun assillo”.
Nikolas Semperboni
lunedì 20 Gennaio 2014