Sportiello 6,5:
primo tempo da autentico miracolato. I pali lo salvano tre volte, ma nella ripresa è decisivo nel neutralizzare il colpo di testa di Pisano in un momento quanto mai delicato. Sulle palle alte mostra sicurezza, non lasciando nulla al caso.
Raimondi 6,5: rimane spesso e volentieri parcheggiato sulla linea dei difensori, senza tuttavia lasciare iniziativa a Cossu e Murru, che bazzicano minacciosi dalle sue parti.
Stendardo 6: durante il primo tempo soffre l’esplosività di Ibarbo. Nella ripresa, complice l’ingresso di Yepes e il calo del colombiano, la musica cambia.
Lucchini 5,5: marca a vista Ibarbo e finisce col capirci ben poco. (Dal 5′ st Yepes 6: rientro più che positivo. L’esperienza paga, sempre).
Brivio 6: da una sua sgommata nasce una delle occasioni più pericolose di tutto il primo tempo. Sovrapposizione e conclusione col mancino ben disinnescata da Avramov.
Brienza 6: primo tempo anonimo. Nella ripresa griffa l’assist decisivo per Bonaventura e sembra far pace col pubblico.
(Dal 27′ st Carmona 6: il suo ingresso serve ad infarcire la mediana, prontamente rifornita col solito apporto di quantità. Obiettivo raggiunto).
Cigarini 6: dal regista nerazzurro ci si aspetta sempre quel qualcosa in più. Prestazione ordinaria, senza intuizione geniali. Ma va bene così. (Dal 36′ st Baselli sv).
Migliaccio 6: lavoro sporco in mezzo al campo. Presidia con autorità il centrocampo.
Bonaventura 6,5: il migliore. Si dà un gran da fare ed è sempre pronto ad accompagnare l’azione. Al 23′ della ripresa legge perfettamente il suggerimento di Brienza ed infilza Avramov. Un’ape dal ronzio perpetuo, pronta a pungere quando meno te lo aspetti.
Maxi Moralez 6: un passo indietro rispetto alla prestazione – a tratti esplosiva – offerta col Catania. A modo suo partecipa all’azione dell’1 a 0.
Denis 5,5: non sempre trova il giusto supporto e la giusta rifinitura da parte dei compagni. Tuttavia la sua presenza in avanti è un punto di riferimento al quale sembra impossibile rinunciare.
F.V.