“Noi dell’Atalanta siamo consapevoli di aver regalato felicità a Bergamo e ai bergamaschi, ma in questo momento a tornare in campo non si pensa proprio”

. Alejandro Gomez, capitano nerazzurro, ha confidato a Sky Sport lo stato d’animo di tutto lo spogliatoio ai tempi del Coronavirus: “Siamo la regione, la provincia e la città più colpita dalla pandemia nel Paese con più casi in Europa e in quasi tutto il mondo – le parole di sconforto del Papu -. In questo momento è impossibile sapere se il calcio riprenderà o meno, ma rispetto a una tragedia del genere può attendere”.

Un concetto rimarcato più volte: “Sarà difficile giocare di nuovo, anche se sappiamo quanto sia importante l’Atalanta per i bergamaschi. Negli ultimi quattro anno indubbiamente siamo riusciti a renderli felici. Come si farà adesso a organizzare una trasferta e ad andare negli alberghi? – la riflessione del numero 10 atalantino -. Il mio pensiero non va certo al pallone, l’ultima delle mie preoccupazioni. Prima l’Italia deve rimettersi a posto e superare questa situazione terribile. Più che allenarmi a casa un paio d’ore al giorno non posso fare. La concentrazione però non c’è”.