AlbinoLeffe – Novara 1-0 (0-0)ALBINOLEFFE (3-5-2):
Abagnale; Canestrelli, Gavazzi (cap.), Riva; Gusu, Gelli, Genevier (24′ st Nichetti), Giorgione (30′ st Bertani), Petrungaro (41′ st Galeandro); Sibilli, Cori. A disp.: Savini, Brevi (p), Quaini, Mondonico, C. Calì, Ravasio. All.: Zaffaroni.
NOVARA (4-3-3): Lanni; Barbieri (29′ st Pinzauti), Sbraga, Bove, Cagnano; Schiavi, Buzzegoli (cap.), Bianchi; Peralta (22′ st Cisco), Bortolussi, Gonzalez (11′ st Piscitella). A disp.: Marricchi, Ferrara (p), Pogliano, Zunno, Baldi, Collodel, Pinotti, Cassandro, Strechie. All.: Banchieri.
Arbitro: Cudini di Fermo (Laudato di Taranto, Caso di Nocera Inferiore).
RETE: 26′ st Cori.
Note: ammoniti Cagnano e Schiavi per gioco scorretto. Corner 2-7, recupero 0′ e 4′.
Gorgonzola (Milano) – Ventitré minuti di sospensione dal ventesimo del primo tempo per blackout dell’illuminazione del “Città di Gorgonzola”, nemmeno accesasi al kick off, e tra AlbinoLeffe e Novara la spariglia il lampo accecante d’un Sacha Cori (foto U.C. Albinoleffe – profilo Facebook) al settimo sigillo allungando la testa sulla sponda-assist con la stessa parte anatomica di Petrungaro. Discesa, borseggio al risolutore dell’andata (indovinate come…) Barbieri e rimpallo (con Sbragia) favorevole all’ex della Primavera del Toro hanno indirizzato il match in senso bluceleste, consentendo l’aggancio in classifica a quota 38 e il decimo bottino pieno stagionale, alle soglie del trittico serale (20.45) tra i due prossimi sabati a Siena e Lecco col Monza di mercoledì a metà del guado.
Dopo un tris di nulli, dunque, la marcia è ripresa ed è stabile al settimo posto davanti all’Alessandria. Genevier sventa subito (3′) in scivolata il conato dal limite di Bortolussi dopo il primo ping pong, mentre a cronometro raddoppiato è Giorgione a calciare centralmente senza equilibrio a rimorchio di Gusu. Lanni se la cava in due tempi per poi abbrancare il conato dalla lunga del francese (8′) e distendersi ottimamente per abbassare la saracinesca sul diagonale della mezzala beneventana (17′) innescata da Sibilli. Nemmeno due minutini e c’è la recidiva del buio sull’impianto della Martesana. Il ricordo del ko in rimonta subìto il 9 dicembre dal Renate, dopo l’apertura proprio del bomber viterbese, non ha fatto comunque tremare le gambe ai seriani, rientrati ancora caldi tanto da costringere il portiere nemico a impedire di varcare la linea al tiro-cross insidioso da destra della punta napoletana (29′).
A tiro d’intervallo c’è pure l’insaccata di fronte piena di Canestrelli, grazie anche all’angolo preciso di Genevier dalla mancina, ma l’arbitro annulla per lo sfondamento del centrale difensivo. La ripresa si apre con l’anticipo, sempre in gioco aereo, di Bove su Abagnale, da corner di Peralta, ma la mira è sbagliata. Al 13′ altra sortita di Sibilli che si libera alla conclusione convergendo da destra grazie a due battute di dribbling, anche se Lanni è ancora sulla traiettoria. I piemontesi più lombardi che ci siano beccano proprio nel loro momento migliore, condito dalle chances in bicicletta del centravanti ex Chievo Under 19 su spizzata di Bianchi (17′) e da quella doppia a tre giri di lancetta dal matchball di casa: Piscitella dal fondo allunga a Bianchi, Cisco la tocca di punta in mischia e il salvatore della patria davanti alla linea si chiama Petrungaro, proprio l’assistman di lì a poco per il giubilo bergamasco. Il migliore in campo si allunga la sfera facendola recuperare a Lanni (38′) appena prima di uscire, il suo cambio Galeandro (44′) fugge a sinistra centrando per il match winner che stavolta manca il bersaglio. Da registrare l’azione Gusu-Bertani dalla destra, con controllo e tiro centrale del secondo, la spizzata a lato di Bortolussi (91′) sulla botta da fuori di Buzzegoli e la volata di Gusu (94′) conclusa in diagonale fuori d’un soffio.