Secondo il meteo, sabato a Firenze ci sarà il sole e una temperatura di 14 gradi. Insomma un bel clima, quasi primaverile. E al Franchi dove si gioca Fiorentina-Atalanta? Si spera la stessa atmosfera anche se i prodromi non sono, almeno per ora, incoraggianti. La Fiorentina è reduce da una sonora sconfitta con la Juve con il seguito di polemiche accese dal presidente viola Rocco Commisso che ha subito imparato i difetti del calcio italiano, l’Atalanta non è riuscita battere il Genoa e a Bergamo sembra sia stato consumato un efferato delitto, stando ai commenti dei media e del popolo nerazzurro. Non solo ma, come si sa, le recenti partite con i viola, sia in campionato che in Coppa Italia, hanno spesso lasciato strascichi di vario tipo tra arbitraggi discutibili, insulti senza senso, sceneggiate, gol e rimonte. Nel frattempo Fiorentina e Atalanta stanno dandosi da fare per svelenire il clima. Ha cominciato saggiamente Gasperini (complimenti per la “Panchina d’oro”) : “Voglio mandare un messaggio alla Fiorentina e ai tifosi viola. A volte capita di dire cose sbagliate. L’ultima volta abbiamo esagerato, me compreso. Sabato ripartiamo da zero. Fiorentina e Atalanta sono due squadre che sanno giocare a calcio. Sarà una grande partita”. Il sindaco di Firenze Nardella e il sindaco di Bergamo Gori, entrambi piddini, entrambi amici di Renzi, inviteranno le tifoserie a comportarsi correttamente, inoltre il braccio destro di Commisso, Joe Barone ha avuto un contatto telefonico col presidente Percassi, un altro passo avanti perché la sfida sia solo calcistica, sul terreno del Franchi e nient’altro. Con la speranza che Rizzoli mandi a Firenze un gruppo di arbitri all’altezza, senza condizionamenti né da una parte né dall’altra. E adesso occupiamoci della partita. L’Atalanta ha rallentato la corsa, seppur agganciando la Roma al quarto posto, soprattutto in casa con un punto raccolto, a Bergamo, tra Spal e Genoa. Due prestazioni poco incoraggianti con scarsa lucidità sotto porta e parecchie sofferenze sia a centrocampo che in difesa, nel bel mezzo la spettacolare vittoria a Torino. Insomma manca un percorso di continuità sprecando occasioni d’oro con inevitabili alti e bassi: ad esempio i difensori, inappuntabili a Torino, ma fragili e disattenti con Spal e Genoa, a centrocampo Pasalic e De Roon, che a Firenze non ci sarà, impacciati e poco lucidi e anche Hateboer non va meglio, di sicuro Zapata è in crescendo. Eppure la formazione nerazzurra è sempre lì a lottare con la Roma, in attesa della sfida del 15 febbraio, dietro solo il Napoli sta recuperando qualcosa. E non è il caso di preoccuparsi più del dovuto. Nelle scorse stagioni dell’era Gasperini, l’avvio di campionato è sempre stato a rilento per poi prendere velocità nella fase decisiva della stagione quando si sono raggiunti gli obiettivi europei, quest’anno l’Atalanta è partita forte, complice la Champions, adesso all’inizio del girone di ritorno sta faticando solo in casa, in trasferta continua a mietere successi. Ecco perché la partita di Firenze sarà uno snodo decisivo. Dall’altra parte la Fiorentina di Iachini sta risalendo la china con un po’ di fatica anche se nella recente sessione di calciomercato si è rafforzata con gli arrivi di Cutrone, Duncan, Igor, Agudelo e Kouame. I viola sono in attesa del recupero di Castrovilli, di Ribery e della miglior condizione di Chiesa. Vedremo.
Giacomo Mayer