Grande evento di premiazioni per il Panathlon di Bergamo che ha incoronato Mattia Caldara come uomo distintosi per valori sportivi e disciplinari. Il giocatore del Milan ha ritirato il premio “Daniele Turani” dichiarandosi orgoglioso e contento per questo riconoscimento concessogli. Il Presidente del Panathlon Bergamo Attilio Belloli ha aperto la serata affermando: “È per noi un grande onore avere qui questa sera Mattia Caldara per potergli consegnare questo premio a cui siamo molto legati. Le gesta di Mattia con la maglia atalantina le conosciamo tutti e, anche se ora gioca in una squadra che gioca un calcio inferiore (ride ndr), resterà per sempre nel nostro cuore. Dopo il suo addio due anni fa andai da mister Gasperini per chiedergli a chi potesse essere consegnato un premio così importante. La sua risposta fu immediata e mi disse chiaramente che l’uomo giusto sarebbe stato Mattia Caldara. Ecco perché oggi siamo qui: perché Mattia è, prima che essere un calciatore di grande talento, un ragazzo ricco di valori e profondamente legato al territorio e alla sua Scanzorosciate”.
L’ex atalantino ha enfatizzato l’importanza del suo passato tra le file proprio della squadra giallorossa bergamasca: “Lo Scanzorosciate è una squadra che porterò per sempre nel cuore senza dubbio. Pur essendo lontano mi informo sempre sui risultati delle squadre e faccio il tifo per lo Scanzo. Sono emozionato nel ritirare questo premio che so essere così importante per il Panathlon. I ricordi in maglia nerazzurra non si possono dimenticare e rimarranno per sempre con me. Quel 2 ottobre 2016 con il Napoli ha cambiato tutto. Devo ringraziare mister Gasperini e la società”.
Il Presidente dello Scanzorosciate Flavio Oberti ha poi rivelato alcuni interessanti retroscena sulla carriera di Caldara: “Lo voleva l’AlbinoLeffe quando ancora era un ragazzo giovane. Mi dissero che avrebbe completato la rosa e io risposi che Caldara avrebbe meritato di più che fare il diciottesimo giocatore. Dissi di no e l’anno dopo firmai il contratto che lo legò all’Atalanta e cambio la sua vita”. Nella speranza di vedere Mattia Caldara in campo al più presto ancora una volta possiamo affermare quanto come calciatore e come uomo il ragazzo di Scanzorosciate sia una persona straordinaria.
Mattia Maraglio