Contro l’Udinese sono tutti convocabili al netto del lungodegente Duvan Zapata, destinato a rientrare il 6 novembre in Champions League a San Siro col Manchester City saltando anche le gare di campionato con Napoli (mercoledì 30, ore 19, “San Paolo’) e Cagliari (domenica 3 novembre, 12.30). Dallo scarno notiziario dell’Atalanta, infatti, sembra che contro le Zebrette possano essere della partita anche Simon Kjaer e José Palomino, costretti a saltare la trasferta di coppa martedì scorso e poi allenatisi a parte fino a giovedì.
Il danese era alle prese con noie all’adduttore destro, lo stesso lesionato del centravanti colombiano che stavolta potrebbe essere sostituito dal connazionale Luis Muriel come con la Lazio sabato scorso. L’argentino, invece, al flessore sinistro. Difficile che qualcuno dei due possa dare il cambio ai titolari all’Etihad Stadium in difesa, Rafael Toloi, Berat Djimsiti e Andrea Masiello, l’ultimo dei quali ha comunque giocato metà partita e non necessita di riposo. Sicuramente Kjaer, l’ex infortunato che sta meglio dei due, come perno sarebbe preferibile al nazionale albanese.
A Zingonia, nella sessione pomeridiana di venerdì, ha lavorato a margine del gruppo soltanto Duvan. Il possibile turnover rispetto alla terza partita del Group Stage C riguarda le corsie, dove Hans Hateboer potrebbe prendere il posto a destra di Timothy Castagne, comunque dirottabile a sinistra (Robin Gosens l’alternativa), la mediana, dove Mario Pasalic può far coppia con Remo Freuler preservando per Fuorigrotta il diffidato Marten de Roon, e il reparto offensivo, col Papu Gomez affaticato. Se sarà in grado di giocare, lo farà in avanti con Ruslan Malinovskyi tra le linee e Josip Ilicic in panchina.