FOTOTREdi Matteo Bonfanti

Prima del Berghem Soccer Team, per me, che sono cresciuto all’oratorio, la beneficenza era un pomeriggio in chiesa a smarronarsi in silenzio pensando ai bambini poveri dell’Africa col panzone pieno zeppo d’aria e senza denti per mangiare.
Poi ho conosciuto Sersao Rovesciatao e la prospettiva mi è assai cambiata. C’è un’altra via ed è quella che si adatta meglio a me: si può aiutare chi soffre passando un pomeriggio a ridere e a scherzare, col pretesto del pallone, che poi alla fin fine è un gran bel gioco, perfetto per i bambini e le bambine di qualsiasi età, di qualsiasi nazione e di qualsiasi colore. E come me la pensa così un sacco di gente. Gli oltre duecento amici di Sersao, che a turno, quando il presidente del Berghem Soccer Team chiama, rispondono presente.
Sabato al palazzetto di Torre Boldone eravamo una trentina. I big della solidarietà targata Onis c’erano tutti: il maestro Evro Carosi, mister  Nado Bonaldi, il Gabbia, Aurelione Mascellone Bertocchi, il Gas,  Billi Bigliardi (che non scende mai in campo, ma per me, che finisco spesso in panchina, è una compagnia piacevolissima),  Bruno Rudezza Limonta con sua moglie Chiara, Omario Valenti, Giacomo Ferrari, Zio Ferdinand, Luciano Impiastrù, Melocchen, Urbans, Fabio Gregis, Matteo De Sanctis e Fabrizio Pirola, il presentatore più bello del mondo, oltre che il più bravo. Missione del giorno raccogliere fondi per l’emergenza che ha colpito le Filippine.
Non so quanti soldi abbiamo raccolto perché conti non ne teniamo mai, ma a vedere le tantissime persone presenti nella tribuna del palazzetto credo che la festa sia riuscita alla grande. Anche per merito di chi ha partecipato all’evento recitando il ruolo di protagonista: la ventina di bambini filippini e italiani (c’era anche il mio Zeno, all’esordio nei baby del BST) che si sono sfidati in una lunga e divertente gara sul parquet dell’impianto; le miss di Bergamo & Sport che hanno perso la partitona contro la nazionale italiana modelle (Italian Fashion Team) nonostante il grande impegno in panchina del loro mister (un divertentissimo Evro Carosi in versione Oronzo Canà); i ragazzi del Bergamo Calcio a 5 La Torre, giovani maestri del futsal; la rappresentativa marocchina e quella filippina; il Comune di Torre Boldone che ha patrocinato la giornata.
E’ stato un pomeriggio bellissimo perché ognuno ha fatto la sua parte che era, più che altro, giocare e ridere. Il clou è stata la sfida tra le bellezze bergamasche e le modelle dell’Ift, che si sono fatte un sacco di chilometri pur di esserci. Stupende e pure brave, ne sanno qualcosa  Valentina, Daiana, Michela e compagne, strapazzate 7-1.
Al prossimo evento quindi.  Sersao  chiamerà e tutti noi risponderemo presenti perché la solidarietà è questa: passare un pomeriggio tra amici, sognando un mondo migliore e cercando, pure, di costruirne un pezzetto, dando, ovviamente, quattro calci a un pallone. CLICCA QUI PER VEDERE LA GALLERY DELL’EVENTO DI TORRE BOLDONE

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