Fuori Adjapong, Lirola, l’asso Demiral finito alla Juve e il superasso Sensi all’Inter, il Mitra Matri e Prince Boateng. E ancora Letschert, Magnani, Goldaniga. Dentro Jeremy Toljan dal Borussia Dortmund, il turco Mert Müldür dal Rapid Vienna, il rumeno Vlad Chiricheş dal Napoli. E di nuovo Pedro Obiang dal West Ham, il duo empolese Hamed Traore (fratello maggiore di Amad, 2002 nerazzurro) & Francesco Caputo, più Gregoire Defrel definitivo dalla Roma. Il Sassuolo che attende l’Atalanta senza paura ha cambiato non poco e forse addirittura in meglio.
Il leader del 4-3-3 che l’allenatore emergente Roberto De Zerbi, l’ultrà del Brescia con tanto di tatuaggio che alla fin fine nella scorsa stagione staccò il lasciapassare bergamasco per la Champions (doppio ko per 6-2 e 3-1), potrebbe anche modificare più o meno a specchio contro il titolato avversario della sesta giornata al Mapei Stadium (sabato 28, 20.45), continua a essere il bizzoso e talentuosissimo Domenico Berardi. Uno che parte largo nel tridente e quando stringe al centro, o inventa sullo spartito verde, sono dolori per chiunque.
Gian Piero Gasperini ha appena registrato la retroguardia, nondimeno afflitta dagli acciacchi figli dell’infrasettimanale in casa della Roma, ma sa di avere a che fare con ossi duri a lasciarsi spolpare. Il mancino calabrese, alla vigilia, è in vetta alla classifica marcatori con la cinquina piena. La squadra, comunque, soffre di alti e bassi. Buona la prima casalinga col poker sporco alla Samp e Berardi triplettista, buona anche la seconda col tris alla Spal domenica scorsa, quando il vice bomber Caputo ha imbracciato la doppietta. Stop, quanto a risultati.
Un undici incapace di giocare per la divisione della posta in palio: ecco il difetto di fabbrica del complesso in mano al quarantenne tecnico dell’Oltre Oglio. Sfavorito di certo anche dal calendario, con l’esordio a Torino (2-1), il prosieguo lontano da Reggio Emilia con la Roma (4-2, un altro paio di Berardi) e infine l’ultima trasferta della serie, a Parma, con la sfigatissima autorete di Bourabia a tempo scaduto. Per la formazione, a ogni modo, c’è l’imbarazzo della scelta: out solo Rogerio, col destro Müldür riciclato a mancina (i sinistri puri, Peluso e Kyriakopoulos, sono da panca), e Djuricic.
La probabile formazione del Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Chiricheş, Ferrari, Müldür; Duncan, Obiang, Traore; Berardi, Caputo, Defrel.
I 24 CONVOCATI DI DE ZERBI
Portieri: 47 Consigli, 56 Pegolo, 63 Turati.
Difensori: 2 Marlon, 13 Peluso, 17 Müldür, 19 Romagna, 21 Chiricheş, 22 Toljan, 31 Ferrari, 33 Tripaldelli, 77 Kyriakopoulos.
Centrocampisti: 4 Magnanelli, 8 Duncan, 14 Obiang, 23 Traore, 36 Mazzitelli, 68 Bourabia, 73 Locatelli.
Attaccanti: 7 Boga, 9 Caputo, 11 Defrel, 18 Raspadori, 25 Berardi.