Giunti al termine di quella che è stata la migliore stagione degli ultimi 5 anni della Pagazzanese – zona playoff per lunga parte della stagione e obiettivo salvezza mai in discussione – si chiude qui l’esperienza di mister Perelli. Giunto da outsider e novello per la categoria infatti se ne va da Pagazzano. Sul perché di questa scelta, ci spiega che, “come già comunicato alla società con largo anticipo, e formalmente in data odierna, questa mia decisione è giunta per motivi legati a diverse vedute sulla conduzione tecnica della prima squadra e una differente concezione sulla gestione dei rapporti personali che sono ahimè intercorsi con alcuni soggetti all’interno della società”. Prosegue il mister sottolineando che “non è mia intenzione proseguire in alcuna forma di collaborazione riguardante la conduzione tecnica della prima squadra e che questa tempistica permetterà così di fare, a chi di dovere, le piú serene, costruttive ed efficaci valutazioni e scelte in ottica futura, nel primario interesse della stessa Societá, poi anche mio”.
“Ci tengo a ringraziare tutti coloro che, durante la stagione, hanno dato un grande contributo e dimostrato grande dedizione, in primis il Presidente Giuseppe Seghezzi, grande persona, sempre presente, che stimo. Non posso non citare e non ringraziare di cuore Patrizio, Giuseppe, Riccardo, Edoardo, Alex, Stefano e Serse (e sicuramente dimentico qualcuno.. non me ne voglia) e soprattutto Roberto Lazzaroni che mi ha accompagnato in questo percorso, dal finale un po’ tortuoso, ma che alla fine aveva visto concretizzarsi l’obiettivo prefissato della salvezza con largo anticipo, diciamo un paio di mesi fa, sulle tabelle di marcia previste.”
La Pagazzanese è stata in zona playoff per tutta l’andata e sino ai primi di marzo, ha cullato il sogno playoff, insperato ad inizio stagione, poi, specifica il mister che chiude l’intervista con una battuta: “Siamo giunti all’obiettivo salvezza troppo presto, per qualche motivo a qualcuno saranno venute meno le motivazioni e ha tirato un po’ troppo i remi in barca, mettiamola così. Mi spiace per quegli atleti che si sono impegnati seriamente e che non hanno mollato sino alla fine. Sarà mai che a qualcuno vincere non piaccia? Chissà..”.
Daniele Roncalli