Il 2018 è stato un anno da incorniciare anche ai piani alti del calcio orobico. In Serie D c’é un difensore che ha fatto (e continua a fare) la voce grossa. Invalicabile dietro, spietato in avanti quando può colpire sotto rete, negli anni diventato un vero e proprio vizietto. Stiamo parlando di Francesco Delcarro, classe 1993, nonché colonna difensiva del Villa Valle neopromosso in Serie D. La chiusura di un cerchio, di un’ avventura partita da molto lontano: “La mia storia con il pallone tra i piedi nasce nel settore giovanile dell’ USO Calcio. Poi la fusione con la società bresciana Rudianese e le prime apparizioni sui campi della Serie D. Chiusa poi l’ avventura con la squadra che mi ha lanciato, nel 2011 arriva la chiamata del Caravaggio dove trascorro altre cinque annate nella massima categoria dei dilettanti. Nella stagione 2016-2017 inizia invece la mia esperienza con la maglia del Villa Valle e, dopo due anni in Eccellenza, arriva la storica promozione in Serie D, categoria nella quale stiamo battagliando attualmente”. Impossibile non partire dall’emozione più bella dell’anno appena trascorso: “Il 2018 è stato un anno ricco di soddisfazioni. La più grande sicuramente è stata il salto di categoria con il Villa dopo aver vinto la finalissima Playoff in casa del Busto. Quel 10 giugno rimarrà una pagina indelebile nella storia del club. Un’ emozione indescrivibile a coronamento di un obiettivo che stavamo rincorrendo da anni. Tornare in Serie D. Tornare a sfidare chi non aveva creduto in me, con tante rivincite personali da prendere e la voglia di far conoscere ancora di più cosa voglia dire indossare la maglia del Villa d’Almé”. Maglia onorata con classe e carisma anche ai piani alti del nuovo mondo calcistico, dove i giallorossi stanno recitando il ruolo della rivelazione con il sesto posto provvisorio al giro di boa del campionato: “Inizia l’anno e cambiano alcuni compagni di squadra ma lo zoccolo duro dei “vecchi” rimane. La mentalità é sempre la stessa: dimostrare che pur lavorando durante il giorno e allenandosi la sera, i risultati si possono ottenere ugualmente con umiltà e sacrificio. Siamo arrivati fino agli ottavi di Coppa Italia dove ci siamo arresi soltanto al Mantova e abbiamo chiuso il girone d’andata a quota 27 punti concludendo in bellezza il 2018. Bilancio personale? Sono molto contento di essere tornato a mettermi in mostra su un palcoscenico così importante e quando mi capita provo sempre gusto nel fare gol (2 in campionato e 1 in Coppa Italia, fino ad ora) nonostante il mio ruolo in campo richieda ben altri compiti. Il traguardo per il 2019? L’obiettivo è sicuramente quello di centrare la salvezza il più presto possibile”. Target chiari e solide certezze per Delcarro, anche fuori dal campo: “Trascorro la maggior parte del tempo nel negozio di barbiere, l’ attività di famiglia che cercherò di portare avanti in futuro. Il rimanente lo dedico alla famiglia, alla mia fidanzata e agli amici. I valori più importanti”.
Michael Di Chiaro