Bergamo

– La prevenzione dei tumori, vera arma vincente per sconfiggere il cancro, passa dai giovani. Sono in costante aumento, infatti, i ragazzi che non svolgono attività fisica, fumano, fanno ricorso a bevande alcoliche, o ancora che seguono un’alimentazione scorretta e utilizzano sostanze stupefacenti. Un corretto stile di vita, invece, mette al riparo l’organismo dall’insorgenza di tumori, secondi solo alle malattie cardiovascolari per numero di decessi nel nostro Paese.
Il cancro, infatti, provoca ogni anno circa 366.000 nuovi malati in Italia, quasi 50.000 in Lombardia, ma questo numero potrebbe ridursi del 30% stando alla larga dal fumo, mangiando in modo sano e facendo dell’attività fisica costante un vero e proprio stile di vita. Per ribadire questi e molti altri concetti, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) torna in campo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) per la quarta edizione della campagna educazionale e itinerante “Non fare autogol”.
I campioni della Serie di A, fianco a fianco dei medici, incontrano i teenager direttamente nelle scuole e spiegano loro come “non fare autogol” alla propria salute con comportamenti scorretti: 20 tappe in 15 città per un vero e proprio “Tour della prevenzione”, che coinvolge tutte le squadre del campionato di Serie A e i più importanti calciatori, con la media partnership di Sky Sport.  Un progetto attivo anche su internet, con il sito dedicato (www.nonfareautogol.it), la pagina facebook (www.facebook.com/NonfareAutogol) e il profilo twitter (twitter.com/NonFareAutogol).
La terza tappa di questa quarta edizione del progetto è fissata per venerdì 29 novembre dalle 10 alle 11 presso l’Istituto “Mamoli” di Bergamo. Davanti a oltre 200 studenti, interverranno il prof. Giordano Beretta, membro del Direttivo Nazionale AIOM e Responsabile dell’Oncologia Medica dell’Humanitas Gavazzeni di Bergamo, e il difensore dell’Atalanta Guglielmo Stendardo.