Le parole di mister Gasperini al termine della prima partita stagionale per la sua Atalanta.
Finalmente avete sfatato il tabù dell’esordio.
Sì, ora ci prepariamo per la partita di giovedì con il Copenaghen perché la qualificazione è la cosa più importante. Stiamo lavorando dal 4 luglio per questo e giovedì finalmente arriverà la partita decisiva.
Mister, Hateboer segna come Conti, il Papu non era forse meglio toglierlo in previsione di giovedì?
Il Papu mi ha chiesto di uscire, ma se l’avessi tolto non avrebbe fatto il secondo gol (ride ndr). Ha fatto una preparazione straordinaria e sta dimostrando il suo valore. Ha trovato più forza quando deve andare al tiro e questo è molto importante. Hateboer si è sbloccato e questo aiuta il nostro lavoro sulle fasce che l’anno scorso è mancato un po’. I gol servono per acquisire fiducia in noi stessi.
In fase difensiva invece state lavorando benissimo.
Sì, anche se c’è sempre da lavorare. Masiello e Toloi sono i leader. Djimsiti deve lavorare, ma ha la predisposizione giusta. Mancini per ora lo ritengo un valido sostituto.
Pasalic sembra giocare con la squadra da 3 anni, cosa ne pensa?
Pasalic è un giocatore importante. Ha giocato ed è stato selezionato da club di prima fascia e le sue qualità sono indiscutibili. Deve finire la preparazione e trovare la miglior forma possibile. Questo vale anche per Zapata: insieme sapranno aiutarci perché sono grandi giocatori.
Si aspettava qualcosa in più da questo Frosinone?
Il Frosinone nonostante il risultato si è reso pericoloso con il palo nei minuti iniziali, noi siamo stati bravi a giocare la nostra partita con concentrazione. Ritengo il Frosinone una buona squadra, molto fisica. Hanno cambiato tanti uomini in rosa e hanno bisogno di tempo per amalgamarsi. Lì dietro ci sarà da lottare quest’anno perché tutte le squadre si sono rinforzate e sono compagini valide.
In attacco ha sovrabbondanza di uomini come giocherà quest’anno?
Due anni fa abbiamo fatto un grande campionato giocando con Petagna e Gomez e le alternative erano Paloschi e Mounier. Quest’anno abbiamo tante variabili, ma non potrò far giocare tutti insieme. Credo che sia importante il “manico” della squadra: difesa e centrocampo. Poi quando hai giocatori come il Papu alzi notevolmente il livello.
Primi in campionato dopo questo esordio come vede questa Serie A?
Il campionato sarà combattuto e molto difficile. Le uniche a cadere sono state Lazio e Inter, ma entrambe rimangono due grandi squadre. Le prime 6 hanno allargato la forbice con il resto della concorrenza. Adesso pensiamo a giovedì poi vedremo.
Mattia Maraglio