Un calcio nel sedere all’arbitro e la stagione appena iniziata è già finita. Non è una bella giornata per Raffaele Cividini, difensore centrale del Dalmine 2012, squalificato oggi dalla Federazione fino al 21 novembre del 2014. Il ragazzo è stato espulso domenica nella sfida interna contro il Curnasco dopo una serie di insulti al direttore di gara. La situazione è degenerata al triplice fischio quando Cividini ha tirato un calcio al fondoschiena dell’arbitro, procurandogli – stando al rapporto del fischietto – molto dolore. L’intervento dei dirigenti ha riportato la calma, ma per il difensore la frittata era fatta, da qui la maxisqualifica. Che non è però l’unica di un fine settimana che ha visto altri due giocatori pesantemente sanzionati. Anche Michael Salvi del Calepio si è preso un anno di squalifica per avere tirato due pugni al torace del malcapitato direttore di gara una volta finita la partita. L’ultima mazzata nei provvedimenti disciplinari è arrivata a Stefano Alimonti della Fiorita che resterà lontano dai campi fino al 21 marzo 2014. Espulso per offese all’arbitro, lo ha colpito lanciandogli addosso un indefinito oggetto a forma cilindrica.