Un paio di giornate al termine, sei punti in palio, quattro squadre a giocarsi l’eventuale accesso in Europa League. Questo il quadro che si apre sulle ultime due gare di campionato, fortunatamente ancora decisive per decretare verdetti e protagonisti di una stagione 2017-2018 combattuta fino alla fine. Con l’Inter addirittura in lotta per piazzamenti Champions e il Torino matematicamente fuori dai giochi, lo scontro finale si riduce a Milan, Atalanta, Fiorentina e Sampdoria. Due poltrone per quattro dunque, dato che la recente sconfitta dei Rossoneri in Coppa Italia ha allargato le porte continentali non solo alla sesta classificata ma anche alla settima. Ora come ora i beneficiari di questo scenario sarebbero i ragazzi di Gattuso, direttamente qualificati, e i Nerazzurri di Gasperini, costretti allo scomodo filtro dei preliminari.
Per sottoscrivere la seconda partecipazione europea consecutiva, i Bergamaschi dovranno superare ostacoli tanto diversi fra loro quanto pericolosamente complessi. Il primo è lo scontro diretto di domenica alle 18 col Milan, l’incontro forse più calcisticamente affascinante ed emotivamente sentito dei due. Un’eventuale vittoria proietterebbe quasi sicuramente la Dea in Europa, in virtù anche della sfida tra i Rossoneri e i Viola all’ultima giornata. Se da un lato potrebbe farsi sentire il contraccolpo morale derivante dal pesante 4-0 con la Juve, dall’altro non bisogna sottovalutare la positiva condizione dell’undici di Gattuso, reduci da due vittorie consecutive in campionato e da un match all’Olimpico tutto sommato meno sproporzionato di quanto il risultato faccia pensare.
Poi per la Dea c’è la trasferta a Cagliari, sulla carta la partita più favorevole tra quelle che coinvolgono le squadre impegnate nella rincorsa. Le difficoltà dello scontro, tuttavia, sono insite nell’importanza che esso riveste per i padroni di casa, obbligati, quasi sicuramente, a giocarsi la salvezza proprio fra le mura amiche. Per quanto riguarda il finale di stagione delle dirette concorrenti, il ritratto che ne emerge è accostabile per caratteristiche a quello degli orobici; uguali sono gli scogli, simili le percentuali di successo. Il Milan, dopo l’insidioso impegno all’Atleti Azzurri d’Italia, chiude a San Siro contro i Viola, in un ipotetico dentro o fuori per l’Europa. A differenza di Fiorentina e Sampdoria, che non possono permettersi ulteriori intoppi, i Rossoneri, come in parte l’Atalanta, non vedrebbero compromettersi irrimediabilmente la classifica in caso di insuccesso. I ragazzi di Pioli, oltre alla già citata uscita nel capoluogo lombardo, accolgono al Franchi i Sardi, consapevoli che un potenziale passo falso li escluderebbe, probabilmente, dai due piazzamenti continentali ancora disponibili. Un calendario identico a quello della Dea dunque, reso più arduo, se vogliamo, dalla tangibile pressione del ritardo in graduatoria. Infine i Blucerchiati, senza dubbio i meno quotati a raggiungere l’obiettivo. Al di là delle due sfide, quella a Genova contro un Napoli ormai estromesso dalla lotta allo scudetto e quella a Ferrara con una Spal ipoteticamente già salva oggi, pesa enormemente il divario da un settimo posto lontano cinque punti. In sintesi Milan e Atalanta, avvantaggiate dall’attuale posizione ricoperta, paiono le favorite a rivestire gli ambiti abiti europei nella prossima stagione, il tutto favorito dalla determinante consapevolezza di essere entrambe artefici del proprio destino. La Fiorentina, due lunghezze dietro i Nerazzurri, ha tutto il diritto di sentirsi ancora in gioco, al netto soprattutto di un programma certamente capace di ribaltare le sorti di un duello tutt’altro che definito. La Sampdoria, aritmeticamente in corsa, sembra oggettivamente la più vicina all’esclusione, vista l’improbabile combinazioni di risultati utili per un’eventuale, insperata, qualificazione. Nell’incertezza di un quadro così fortunatamente confuso, restano tuttavia alte le speranze continentali per un’Atalanta di nuovo meritatamente annoverabile tra le realtà più belle e concrete del panorama calcistico italiano.
Andrea Brumana
giovedì 10 Maggio 2018