Con il quinto posto al Trofee Maarten Wynants in Belgio si conclude la prima parte della stagione di Maria Giulia Confalonieri che analizza così la sua prestazione personale e delle compagne di squadra che hanno trovato anche l’ottavo posto con Marta Cavalli.
“Sapevamo che vincere una gara per velociste contro Marta Bastianelli non era certo facile” commenta Maria Giulia Confalonieri “per batterla in volata dovrebbero andarmi bene un po’ troppe cose, perché spaccare la corsa su un percorso così piatto non era certo semplice. Ci ha provato la WaowDeals, ma l’Alè – Cipollini è sempre stata attenta e inseriva una delle sue atlete nella fuga ed era difficile avere collaborazione. Una volta capito questo, è chiaro che la gara è andata via regolare e se stavi nelle prime cinquanta posizioni del gruppo te la potevi giocare allo sprint. Nel finale abbiamo fatto la volata, Marta Cavalli è stata brava a uscire al momento giusto, io forse ho sprecato qualcosa durante la gara per finire sul podio, ma se punti a vincere era giusto provarci”.
La prima parte di stagione di Maria Giulia Confalonieri è stata impressionante: terza all’Omloop Het Nieuwsblad, quarta all’Omloop van het Hageland, settima alla Drentse Acht van Westerveld, sesta a de Panne, quinta alla Freccia del Brabante, ottava ad una tappa del Festival Elsy Jacobs, seconda al Liberazione. Una serie di piazzamenti che la garantiscono la presenza costante della Valcar-PBM tra le migliori al mondo nelle gare che contano.
“Inutile girarci intorno, mi manca la vittoria” spiega Maria Giulia Confalonieri con la consueta onestà intellettuale e schiettezza che la rendono una delle cicliste più amate del circuito “di solito pedalo meglio in estate che in primavera. Ora mi fermo per tre settimane, poi ci saranno alcune gare che mi piacciono particolarmente come la Dwaars door de Westhoek del 3 giugno in Belgio, alcune tappe del Giro Rosa e la Crescent Vargarda in Svezia. Sono convinta che potremo fare bene. La squadra è in forte crescita rispetto all’inizio della stagione: ora almeno una delle sei in gara fa sempre bene. L’affiatamento c’è, abbiamo imparato a conoscere le caratteristiche di ciascuna di noi e stiamo trovando le nostre sintonie”.
Una sintonia che si rispecchia nei fatti. Ora la Valcar-PBM è all’11°posto nel ranking mondiale e al 1°posto della classifica generale della Lotto Cycling Cup, senza dimenticare i risultati che sono arrivati nel settore giovanile con le junior Barbara Malcotti e Federica Piergiovanni (5° e 7° a Breganze), le allieve Erika Butta (4° a Castel Mella) e Prisca Savi (9° a Nuvolento) e le esordienti Francesca Pellegrini (3° a Nuvolento, 5° a Castel Mella) e Stella Greco (4° a Castel Mella).