Arcene – Castiglione  2-1 (2-6 6-5 8-0) G Pallets Arcene:

Fanzaga, Marchi, Biagi, Mariani, Agosti, Locatelli M., Gatti C. All. Alessandro Locatelli
Asdt Castiglione delle Stiviere: Fraccaro, Tommasi, Boldo, Tosadori, Lonardi, Minelli. All. Enos Ruffoni
Arbitro: Bertola di Bergamo
Cambi campo: 1-1, 1-3, 2-4, 2-6 (0-1); 1-1, 2-2, 3-3, 4-4, 5-5, 6-5 (1-1), 6-0, 8-0 (2-1)
40-40: 6 (4-2 per il Castiglione)
Timeout richiesti: Arcene 3, Castelli Calepio 3.
Durata totale: 2 ore e 45 minuti

ARCENE – Inizia con il piede sbagliato, soffre, si rimette in corsa e nel tiebreak domina. Si può riassumaere così la maratona della capolista Arcene la quale, pur non approcciando bene la partita, trova le forze per ribaltare una sfida che nella parte finale della seconda frazione sembrava quasi persa. Lo scontro diretto fra la capolista Arcene ed i mantovani del Castiglione, terza forza del campionato, ha confermato tutte le attese della vigilia che vedevano i virgiliani come una seria avversaria per la conquista del primo posto al termine del girone d’andata (molto importante per la stesura dei gironi dei quarti di finale della Coppa Italia) ma anche soprattutto in ottica campionato. Nel primo set, sin dalle prime battute, si vede tutta la qualità degli ospiti peraltro favorita anche da una partenza al rallenty e piuttosto fallosa della formazione biancazzurra. Dal 2-1 in avanti i mantovani allungano inesorabilmente sfruttando un Arcene che non sembra in giornata e che commette troppi errori nei momenti chiave del set. Il Castiglione s’aggiudica con merito il primo set per 6-2 e l’Arcene è così costretto a vincere la seconda frazione per ottenere almeno quel punto che gli permetta di rimanere in testa alla classifica. Nel secondo set la musica cambia perché, anche se Fanzaga e compagni non riescono ad allungare sugli avversari, riescono comunque a fare “partita pari”. Poi l’arrivo del temporale è una manna dal cielo per i biancazzurri che con le battute del proprio capitano, prima si aprono il gioco in fase di ribattuta e poi, di conseguenza, riescono a comandare il gioco. Due i momenti chiavi del set; il primo sul 3-3 con l’Arcene che di rabbia e grinta riesce a “tenere il servizio” e salire sul 4-3 e poi sul 5-5 quando Fanzaga dalla linea del servizio inchioda prima Tommasi e poi Boldo (deleterio il suo cambio di ruolo con Fraccaro) a rimesse corte che favoriscono gli affondi in contrattacco di Biagi e compagni. Sul 5-5 il Castiglione crolla definitivamente; le folate temporalesche esaltano le qualità dell’Arcene che chiude 6-5 sul filo di lana pareggiando i conti. Si va quindi al tiebreak dove non c’è assolutamente partita poiché i mantovano non entrano mentalmente in campo. E’ un 8-0 pesantissimo quello con cui l’Arcene chiude una partita iniziata con tante complicazioni e conclusasi con due punti che, per quanto visto nel primo set, valgono come l’oro anche in ottica classifica finale. Domenica iniza la Coppa Italia con la prima giornata dei gironi di qualificazione alla final four. Arcene di scena nuovamente a Cinaglio nell’astigiano contro il quale s’impose per 6-3 6-0 tre settimane orsono sempre in terra piemontese. Completano il girone 1 le trentine Noarna e Besenello.

Risultati Serie B, girone Nord-Ovest (7°g.): Castelli Calepio – Chiusano d’Asti 1-2 ( 6-3 3-6 4-8 ), Cinaglio – Bonate Sopra 2-0 ( 6-1 6-4 ), Real Cerrina Monferrato – Ciserano 2-1 ( 5-6 6-1 8-5 )
Classifica: Arcene 18, Chiusano d’Asti 17, Castiglione delle Stiviere 15, Castelli Calepio, Cerrina Monferrato 10, Bonate Sopra 6, Ciserano, Cinaglio 4.
* prime quattro qualificate per i playoff promozione
* dalla 5° all’ 8° ai playout salvezza

Coppa Italia quarti di finale (1°g) – Gir.1: Cinaglio-Arcene, Noarna-Besenello. Gir.2: Fontigo sul Piave-Cereta, Castelli Calepio-Bonate Sopra. Gir.3: Ciserano-Settimo Pescantina, Castiglione delle Stiviere-Palazzolo Veronese. Gir.4: Segno Val di Non-Chiusano d’Asti, Bardolino-Real Cerrina Monferrato.

A cura di Marco Barella